AUTOMOBILISMO L’edizione 2024 del Rally di Santo Stefano Belbo parla ossolano, proprio come gli organizzatori del Trofeo delle merende che la gara ospita. Davide Caffoni e Leone Natoli con la Skoda Fabia RS di Balbosca si sono imposti al termine di sei dure prove, complice anche il meteo, con una grande rimonta su Federico e Tatiana Santini, a 8,4 secondi dalla vetta con una versione meno aggiornata della vettura ceca.
I toscani hanno guadagnato l’ultimo accesso alla finale nazionale di Genova della Coppa Rally di Zona dopo Chentre e Carmellino, assenti perché già qualificati. Chiudono il podio, con una Fabia evo di Balbosca, i locali Luca Arione e Luca Culasso, con bella una prestazione, che li vede chiudere a 38,5 secondi dalla vittoria.
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Negro-Capra
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Gagliasso-Beltramo
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Henkola
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Santini-Santini
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Caffoni-Natoli
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Il sindaco di Trezzo Alberto Cerrino
Patrick Gagliasso, in coppia con Dario Beltramo, finisce quarto al debutto sulla Fabia RS di Roger Tuning. I torinesi hanno regolato gli attacchi dell’equipaggio monregalese composto da Cristiano Fenoglio e Marco Rosso, su Skoda Fabia evo, che completano la top 5. Ottimo primo posto tra le due ruote motrici per Federico Gangi e Gianina Libera, velocissimi sulla Renault Clio R3: per il pilota ligure si tratta di un ottimo allenamento in vista del Sanremo.
Tante le uscite di strada nell’ultima tappa della Crz 1: tra le vittime anche la Citroen C3 Wrc Plus di Alessandro Gino e Daniele Michi sulla seconda speciale, dopo che avevano vinto il primo tratto cronometrato di San Carlo. Nella prova d’apertura c’è stato il brutto incidente di Simone Cresto e Massimo Iguera che hanno abbattuto un palo della luce con la loro Peugeot 208 rally4: l’equipaggio è stato trasportato con l’elisoccorso a Verduno e le loro condizioni non destano preoccupazioni. A loro gli auguri di una pronta guarigione.
l.g.
