
INDUSTRIA La Regione Piemonte organizza, dopo gli ottimi risultati ottenuti e la grande partecipazione riscontrata, la quinta edizione di Fabbriche aperte Piemonte, che permette di visitare gratuitamente i luoghi della produzione industriale del territorio, aperti straordinariamente per l’occasione.
Fabbriche aperte Piemonte vuole favorire una maggiore conoscenza delle attività produttive che operano nella nostra regione, valorizzando le sue eccellenze economiche e tecnologiche, la cultura d’impresa e il senso di appartenenza delle comunità locali al sistema manifatturiero. Un’importante occasione di apprezzare le eccellenze e il valore della “fabbrica” come elemento imprescindibile della ricchezza sociale, imprenditoriale e professionale della regione.
Sono più di 130 gli stabilimenti che apriranno le loro porte il 24, 25 e 26 ottobre. Nell’edizione del 2023 oltre 8mila persone hanno potuto partecipare decretando un successo crescente a una manifestazione che ha un fascino unico visitando anche aziende che hanno fatto la storia dell’impresa italiana. Il sito https://www.fabbricheapertepiemonte.it/ è disponibile da lunedì 14 ottobre.
«Fabbriche aperte – commenta l’assessore allo sviluppo e attività produttive Andrea Tronzano – è un fiore all’occhiello della Regione Piemonte mette in contatto persone e aziende e apre le porte degli stabilimenti per mettere in evidenza il valore di chi crea impresa. Nelle passate edizioni abbiamo constatato un interesse crescente e sono felice che il numero delle aziende in questa edizione si sia incrementato. Dobbiamo essere orgogliosi del nostro patrimonio di saperi e di fare imprese».
Nella nostra zona sono prenotabili visite agli stabilimenti:
- Miroglio di Alba e Pollenzo;
- alla Nutkao di Canove a Govone;
- alla Dragone di Castagnole Lanze;
- alla Alcyon di Cherasco
- e alla Tosa di Santo Stefano Belbo.
