VIALE MASERA Il pensiero che, a nome del Comitato di quartiere, ha espresso la presidente Isabella Dell’Aera è semplice: «Manutenzione e pulizia, in viale Masera, devono essere programmate con regolarità».
Un concetto ancora più importante, visto che «altrove, gli operai incaricati dal Comune si recano autonomamente dove c’è bisogno di tagliare l’erba o pulire le strade. Qui da noi arrivano soltanto se allertati. La scorsa settimana, per esempio, solo a seguito di una nostra segnalazione è stato lavato l’intero nastro d’asfalto attorno ai palazzi. La stessa situazione si verifica con gli sfalci, effettuati dietro nostra chiamata. E, rispetto ad altri posti, sempre in ritardo».
La richiesta di una maggiore attenzione «era già stata inoltrata alla precedente Amministrazione e, ora, ne stiamo parlando con la nuova Giunta. Da parte loro c’è grande disponibilità al dialogo e all’ascolto: speriamo che la buona volontà si traduca in un cambiamento concreto. Certe azioni rientrano nella corretta gestione della città e non devono essere in capo ai cittadini».
Vi è poi la questione dei rifiuti: «Le isole ecologiche sono riservate ai residenti ma, spesso, arriva gente da fuori per depositare i sacchi nei nostri cassonetti. Come risultato, i contenitori traboccano. Avvieremo una campagna informativa e chiederemo ai Vigili di fare più controlli ed emettere le dovute sanzioni».
A dicembre dello scorso anno era stato trovato l’accordo tra il Comune e le imprese edili per sbloccare i cantieri ancora da avviare e far passare alcune aree sotto la gestione pubblica. Una di queste si trova a fianco dei portici dove sarà installata l’opera Mitosi, realizzata da Samuel Di Blasi con gli studenti dell’artistico.
Anche l’installazione artistica Mitosi è in ritardo
«Proprio il ritardo nella sistemazione del giardino ha fatto slittare l’inaugurazione. L’accordo prevede che se ne faccia carico la ditta, ma per velocizzare i tempi abbiamo richiesto al Comune di attuare qualche intervento provvisorio. Per il taglio del nastro abbiamo fissato la data del 15 dicembre, speriamo di poter rispettare il programma».
Altro problema riguarda «la segnaletica orizzontale completamente assente. Lo abbiamo già segnalato un anno e mezzo fa. Poi servirebbero alcuni punti luce in più. Nel parco giochi abbiamo chiesto due tavoli con estensione per disabili: finora si è visto nulla. Altra miglioria sarebbe la posa di pavimentazione in gomma sotto gli attrezzi calistenici».
Il salone polifunzionale, usato per molte attività promosse dal comitato di quartiere e dall’associazione Nel viale, «necessita di una tinteggiatura interna. Inoltre, servirebbero delle tende per proteggersi soprattutto dalla luce solare estiva».
Davide Barile
