
CUNEO La Polizia di Stato del posto di Polizia presso l’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, a seguito di una grave condotta ingiuriosa, offensiva e molesta nei confronti del personale sanitario del Pronto soccorso ospedaliero, manifestata da parte di un soggetto italiano residente in provincia, ha contestato e notificato, nella giornata di ieri, 6 novembre, la sanzione amministrativa pecuniaria di mille euro.
Tale normativa, come sottolinea la Questura di Cuneo, è stata prevista per rafforzare la tutela della sicurezza del personale che svolge la professione sanitaria o socio sanitaria e di chiunque svolga attività ausiliaria di cura, assistenza sanitaria o soccorso presso strutture pubbliche o private.
Pertanto, la Polizia di Stato della Questura di Cuneo, avendo già riscontrato episodi analoghi, richiama l’utenza ospedaliera a rapportarsi in modo corretto e civile verso il personale che opera in strutture sanitarie, pena la sanzione amministrativa, da 500 a 5mila euro che può essere contestata entro 90 giorni dall’accaduto, salvo che la condotta non costituisca autonoma fattispecie di reato.
Con riferimento a quest’ultimo contesto, il questore Carmine Rocco Grassi della provincia di Cuneo, dopo l’intervento effettuato dai militari della Compagnia dei Carabinieri di Mondovì, il 10 ottobre scorso, nei confronti di un cittadino extracomunitario, richiedente protezione internazionale e residente ad Asti, responsabile del reato di minaccia, aggressione e interruzione di pubblico servizio ai danni di personale sanitario del Pronto soccorso dell’ospedale di Mondovì, ha emesso, per motivi di ordine e sicurezza pubblica, l’ordine di allontanamento entro 48 ore e il divieto di ritorno nel comune di Mondovì, per un periodo di tre anni, senza autorizzazione preventiva del questore.
