
VERDUNO Anche quest’anno, la Protezione civile di Ceresole ha voluto fare un gesto concreto a favore della salute dei più piccoli, donando 30 respiratori al reparto di pediatria dell’ospedale di Verduno. Quest’atto di generosità s’inserisce in una tradizione avviata lo scorso anno, quando ne furono donati 50.
L’impegno dell’associazione in questo progetto nasce dalla volontà di offrire un supporto concreto ai bambini, come spiega il presidente del sodalizio Flavio Bai: «Come volontari, è proprio nella nostra natura aiutare e assistere chi ha bisogno. In questo caso, abbiamo voluto fare qualcosa di concreto per i più piccoli. L’idea inizialmente era quella di donare giocattoli e libri, i classici regali, ma dopo aver parlato con il primario del reparto di pediatria, ci ha suggerito di concentrarci su qualcosa di più utile e urgente».
L’azione è stata possibile grazie a fondi accantonati e alle risorse messe a disposizione dalla comunità; il contributo delle attività locali, come artigiani, commercianti e altre realtà economiche del paese, sono state incisive nella donazione. Il presidente ammette: «Tutti i ceresolesi si sono dimostrati molto generosi. I fondi utilizzati per l’acquisto dei respiratori di quest’anno provengono in parte dalle donazioni ricevute lo scorso anno. Dopo quella, molti altri cittadini hanno continuato. Abbiamo deciso di accantonare questi fondi e di reinvestirli quest’anno, sempre per acquistare respiratori, poiché sono dispositivi molto richiesti».
Alessandro Vigo, direttore del Dipartimento materno- infantile dell’Asl Cn2, commenta: «Questi respiratori sono estremamente utili per noi. Sono decisamente più pratici rispetto agli aerosol tradizionali, che possono risultare scomodi. Con i respiratori, la somministrazione della terapia avviene in modo rapido ed efficiente, in soli 10-15 secondi, senza che il bambino debba fare respiri profondi. La terapia può essere ripetuta due o tre volte al giorno in modo continuo. Inoltre, sono dispositivi facilmente trasportabili: non richiedono corrente elettrica e sono perfetti da portare anche in vacanza».
Un gesto che testimonia la solidarietà e l’impegno costante della comunità verso chi ha bisogno, diventando un esempio concreto di generosità. La coincidenza con la Giornata mondiale della gentilezza, il 13 novembre, ha reso tutto ancora più significativo, evidenziando come i piccoli gesti possano fare una grande differenza nei momenti di difficoltà.
Chiara Bonetto
