
ALBA È in corso questa mattina, 23 novembre, al cinema della Moretta, l’assemblea pubblica convocata dal sindacato Usb sul caso Proteco-Ferrero.
Tante le persone presenti in sala, tra lavoratori e chi è interessato alla questione, che Gazzetta d’Alba ha lanciato per prima lo scorso luglio (Leggi QUI)
La novità più rilevante riguarda l’apertura della vertenza sindacale nei confronti dell’ex cooperativa Gtpm. Ne parla il sindacalista Vincenzo Lauricella: «La vertenza mira al recupero delle differenze retributive che le lavoratrici hanno maturato in circa dieci anni, quando hanno subito un fermo di quattro mesi, senza ricevere né retribuzione né contribuzione: è un danno enorme. Oggi chiediamo anche l’applicazione di un corretto contratto collettivo al posto del multiservizi: parliamo di una differenza di quasi 400 euro mensili».
Dice ancora Lauricella: «Questa vicenda, pur avendo tratti caratteristici, solleva un problema diffuso: nel nostro Paese, il sistema degli appalti va rivisto alla base, perché alimenta disparità».
Ha aggiunto il sindacalista Enzo Miccoli: «Siamo qui per dire che ci siamo: per un lavoro giusto e dignitoso»
Tra le prossime azioni, una manifestazione ad Alba: di fronte ai cancelli della Ferrero o in piazza Risorgimento, di fronte al Municipio, nel cuore della città.
Ecco l’intervento del sindacalista e altri momenti della mattinata:
