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Imbrattata anche la sede della Lega di Alba

ALBA «Con grande amarezza, siamo costretti a denunciare un episodio grave che ha coinvolto nuovamente la nostra sede della Lega ad Alba», scrive il partito in una nota.

Nella notte, i muri della struttura di via Gazzano sono stati imbrattati con scritte offensive e insulti.

«È la seconda volta in poco più di un anno che ci troviamo vittime di un gesto così vile e irrispettoso. Questi atti non sono semplici bravate: rappresentano un attacco diretto alla libertà di parola e alla possibilità di esprimere le proprie opinioni in modo democratico. Sono segnali preoccupanti di intolleranza che non possiamo e non dobbiamo sottovalutare», dice la Lega.

Lorenzo Barbero, capogruppo Lega in consiglio comunale, ha dichiarato: “Condanno con fermezza questi gesti, che non trovano giustificazione alcuna. Si tratta di azioni inaccettabili, che feriscono non solo noi come Lega, ma anche il principio stesso di confronto civile e democratico. La libertà di espressione è un diritto sacrosanto che deve essere difeso da ogni forma di violenza, fisica o verbale.” Esprimiamo il nostro rammarico per quanto accaduto e rinnoviamo il nostro impegno nel promuovere un dialogo politico rispettoso e costruttivo. Episodi come questo non fermeranno il nostro lavoro sul territorio, né la nostra determinazione nel portare avanti le nostre idee nel pieno rispetto delle regole democratiche. Chiediamo a tutte le forze politiche e sociali di condannare con fermezza questi atti e di unirsi a noi nel difendere i valori di libertà, rispetto e democrazia.

Imbrattata anche la sede della Lega di Alba

“Gesto assurdo, incivile ed irresponsabile, che fomenta un clima di odio di cui il nostro Paese non ha certo bisogno. Condanno fermamente questo vile gesto, già accaduto nel 2023: va respinta ogni forma di intolleranza, incluse le scritte violente comparse ad Alba sulla sede del nostro partito. Da parte nostra continueremo a portare avanti il nostro programma come sempre con concretezza e nel rispetto degli altri, attraverso il dialogo e il confronto civile”, dichiara il Senatore Giorgio Maria Bergesio, segretario provinciale della Lega di Cuneo.

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