
TRAFFICO Tra gli anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio, uno alla volta scomparvero quasi tutti i semafori dal centro cittadino per far spazio a rotonde e rotondine. I superstiti furono quelli di corso Coppino, ancora in funzione in determinati orari del giorno, e di Piana Biglini, destinato a essere eliminato appena sarà ultimata la rotonda a servizio dell’uscita dalla tangenziale, della statale 231 e della strada per Scaparoni.
Nel secondo decennio del Duemila sono stati installati due semafori: uno per regolare gli accessi da via Magliani al centro della frazione di Scaparoni e uno a San Rocco Cherasca sulla provinciale 429, ex statale 29, per i veicoli diretti in strada Ghiglini e via Case Sottere.

Lungo le direttrici principali, tali impianti attivano la luce rossa soltanto quando, dalle vie minori, deve immettersi un veicolo o i pedoni, davanti alle strisce, schiacciano il bottone per attraversare in sicurezza. A breve, su questi semafori saranno installate telecamere che rileveranno i passaggi dei mezzi con il rosso: i trasgressori riceveranno la multa al proprio domicilio.
Fra poco tempo, inoltre, a San Rocco Cherasca sarà attivato un secondo semaforo. Pur essendo ancora spento, i pali e le lanterne sono già stati installati ed è presente la segnaletica orizzontale. Il luogo è quasi al confine comunale con Borgomale, in località Mabucco.
Come ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Edoardo Fenocchio, «si tratta di un accordo stipulato tra il Comune e la Ferrero, ditta che si farà carico dei costi. Arrivando da Alba in direzione Manera, sulla destra, in mezzo ad alcune case, si trova il bivio per la strada che conduce a Cascina Salera. Qui la multinazionale dolciaria ha attivato un centro di ricerca nel quale sono impiegati diversi lavoratori e, in futuro, il flusso di veicoli aumenterà. Vi è poca visibilità nell’area e la 429 è un’arteria molto trafficata: il semaforo renderà più sicuro l’incrocio».
Davide Barile
