BRA A undici anni di distanza dall’ultima partecipazione, l’Ac Bra potrebbe conquistare nuovamente l’accesso alla Serie C. La squadra guidata da Fabio Nisticò sta dominando l’attuale girone A di Serie D: con 18 vittorie, tre pareggi e due sole sconfitte, il Bra è primo con dieci lunghezze di vantaggio sul Vado, secondo in classifica.
La possibilità che la squadra possa partecipare al prossimo campionato di Serie C ha spinto la dirigenza, unitamente all’Amministrazione comunale braidese e agli organi politici superiori, a ragionare circa l’eventualità di dover adeguare lo stadio Attilio Bravi, sede delle gare casalinghe. Le attuali condizioni dell’impianto, in relazione al possibile ingresso nel calcio professionistico, hanno spinto la minoranza consiliare a richiedere chiarimenti all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Fogliato. Nel comunicato congiunto, sottolineando come «l’adeguamento delle strutture non rappresenti solo un passo per il calcio professionistico, ma una vera e propria opportunità per l’intera comunità, con benefici che vanno oltre lo sport», i consiglieri d’opposizione sollecitano la maggioranza ad avviare un dialogo con la dirigenza calcistica e tutte le realtà coinvolte.
Un invito cui ha fatto seguito la risposta dell’assessore allo Sport, Francesco Matera: «Dallo scorso novembre stiamo lavorando insieme per individuare gli interventi necessari a ottenere l’omologazione dell’impianto sportivo Attilio Bravi per la Serie C, anche eventualmente ottenendo la possibilità di utilizzarlo in deroga nell’attesa del completamento dei lavori, possibilità già concessa in passato alle neopromosse».
L’assessore Matera ha, inoltre, sottolineato come sia costante il dialogo non solo con la dirigenza della società, ma anche con i vari organi politici, come quelli regionali. Allo stato attuale, si attende un sopralluogo di un delegato della Serie C, che possa far comprendere a pieno le soluzioni da adottare nel caso di un esito positivo di questa stagione.
Dennis Bellonio
