
ALBA In queste ore, dopo la chiusura del bando di martedì scorso, stanno circolando voci sul possibile nuovo presidente dell’Ente fiera del tartufo. A quanto pare, il Comune avrebbe identificato i tre nomi da sottoporre all’assemblea dell’Ente (formata dalla Giostra delle cento torri e dall’Associazione commercianti albesi), a cui spetterà la decisione finale: in pole position ci sarebbe Axel Iberti, albese classe 1979, candidato a giugno con il centrodestra e non eletto.
Lavora nel campo del design, alla guida di Gufram, il marchio di Sandra e Charley Vezza. Ed è anche attivo della fondazione Radical Design, degli stessi Vezza, che sostiene artisti come Samuel Di Blasi, che in città negli ultimi mesi ha inaugurato due nuove installazioni.
Se le voci saranno confermate, la scelta lascerà parecchi di stucco: in primo luogo perché Iberti era candidato con l’opposizione, quando di solito la Giunta in carica sceglie il nome tra chi è vicino alla propria parte; in secondo luogo perché, alcuni mesi fa, Iberti è intervenuto in modo parecchio deciso contro l’assessora alla cultura e al turismo di Alba Caterina Pasini, in merito alla gestione delle opere di Pinot Gallizio e in generale del suo approccio a queste tematiche.
Gli altri nomi scelti nella triade sarebbero quelli di Valeria Pelle, giornalista, e Giovanni Saglietti, attivo nel sociale al Mussotto, che sarebbero quindi possibili consiglieri.
Nulla di fatto per Luca Sensibile, vicino al centrosinistra, dato per molti tra i nomi più papabili.
L’ufficialità dovrebbe arrivare nel tardo pomeriggio prima del Consiglio di questa sera, è stata convocata in Comune una conferenza dei capigruppo, durante la quale dovrebbero essere convocati i tre nomi.
redazione
