ALBA Come anticipato da Gazzetta d’Alba questa mattina, i tre candidati dal Comune al Cda dell’Ente fiera del tartufo sono Axel Iberti, Valeria Pelle e Giovanni Saglietti. Il primo è stato designato come presidente. Un nome che lascia parecchio di stucco: non solo candidato con l’opposizione a giugno, Iberti mesi fa ha criticato fortemente l’assessora al turismo Caterina Pasini per la sua gestione culturale.
Il sindaco Alberto Gatto ha annunciato i tre nomi durante la conferenza dei capigruppo, convocata per questa sera, 10 gennaio, prima del consiglio comunale.
La triade andrà a comporre il nuovo Consiglio di amministrazione dell’Ente, insieme ai membri designati dai due soci: Associazione commercianti albesi e Giostra delle cento torri. Riguardo all’iter, nei prossimi giorni ci saranno tutti i passaggi formali previsti dallo statuto e la formalizzazione da parte dell’assemblea dell’Ente.
Veniamo ai profili. Giovanni Saglietti è uno storico presidente dell’Acli del Mussotto con esperienza nel settore vitivinicolo; Valeria Pelle è una giornalista, esperta di comunicazione e promozione del territorio; Axel Iberti, manager albese classe 1979, è ai vertici della Gufram, azienda del design di Sandra e Charley Vezza.
Gatto: «Fiero della scelta: un nome di visione, che guarda oltre la politica»
Ha commentato Gatto: «Saglietti e Pelle sono due profili complementari con ottime competenze e compatibilità con ciò che l’Ente svolge e vogliamo svolga per il futuro della nostra città. Entrambi grazie alla loro esperienza in campo professionale sapranno dare un contributo significativo alla struttura».
E su Iberti, aggiunge: «Conosco Axel Iberti da tempo e lo ringrazio per la disponibilità. Condividiamo una visione di futuro importante per l’Ente Fiera di Alba. Lo ritengo e riteniamo un profilo di alto livello con quelle capacità manageriali che possono portare all’Ente Fiera ciò che più vogliamo: la continua ricerca di innovazione e sviluppo al servizio del territorio che sappia mettere al centro le principali manifestazioni della tradizione albese, come la Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e Vinum. Due straordinari eventi che esaltano prodotti di eccellenza della nostra città e del territorio e che hanno consentito ad Alba di essere celebrata in tutto il mondo. Sappiamo bene come questa sia una delle nomine più importanti in capo al Sindaco, per questo ho optato per una scelta di visione, non ancorata a discorsi politici o di parte, ma totalmente fondata sul bene della città. L’Ente Fiera è un’associazione che deve continuamente guardare al futuro per generare un benessere condiviso in città, non deve essere l’Ente di pochi, tanto meno del Sindaco in carica. È una scelta di cui vado fiero, che guarda al futuro con slancio ed è già stata accolta con entusiasmo dagli stakeholders coinvolti. Sono e siamo impazienti di iniziare questo nuovo percorso che sarà capace, ne sono certo, di abbinare innovazione, qualità, dinamismo, turismo e cultura, portando le manifestazioni albesi ad essere punti di riferimento per i nostri concittadini, ma anche per tutto il territorio e i tanti turisti nazionali e interazionali. Il profilo di Iberti è di alto livello, anche di respiro internazionale, e sono convinto che in collaborazione con i soci e il personale dell’Ente, i partner Istituzionali, l’Amministrazione, in particolare l’Assessora a Turismo, cultura e manifestazioni Caterina Pasini, si potrà davvero fare un gran lavoro per Alba».
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