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Trentuno borse di studio sotto l’albero all’Umberto I

Nella tradizionale festa di Natale all'Umberto I sono state consegnate borse di studio agli studenti meritevoli della scuola, grazie al contributo di sostenitori locali

Trentuno borse di studio

ALBA La consueta festa di Natale della scuola Enologica di Alba, con la consegna delle borse di studio, si è tenuta venerdì 20 dicembre nell’aula magna dell’istituto.

Come ha ricordato la preside Antonella Germini, «ogni anno questo momento si conferma un raccordo perfetto tra passato, presente e futuro». La mattinata, la cui organizzazione è stata curata dal professore Giuseppe Dacomo, ha visto la presenza di diverse autorità. A portare i saluti del Comune è stato l’assessore Roberto Cavallo: «L’Enologica è stata un punto di riferimento per la ricerca mondiale. Per me e per mio figlio, entrambi diplomati qui, è una scuola in grado di trasmettere le nozioni necessarie per affrontare situazioni complesse».

È in seguito intervenuto Giorgio Maria Bergesio, senatore e vicepresidente della Commissione agricoltura, che ha approfondito il tema dell’accordo tra Unione europea e Mercosur per l’eliminazione di dazi. Luca Robaldo, presidente della Provincia, ha ricordato le competenze del- l’ente sul fronte degli edifici scolastici, con le difficoltà in materia di manutenzione.

In totale, sono state consegnate trentuno borse di studio, quasi tutte possibili grazie al sostegno di persone e realtà esterne, legate all’istituto.

L’elenco dei premiati con le borse di studio

Ecco l’elenco dei premiati: Simone Castellengo (1.000 euro dall’azienda agricola La Madonnina, in memoria di Fiorenzo Revello); Elia Negro (1.000 euro dalla Cantina del Nebbiolo di Vezza, per ricordare Giovanni Battista Marchisio, più 115 euro dal Ministero dell’istruzione); Michele Balocco (550 euro dalla famiglia di Renato Ratti); Alessandro Giovanni Viberti e Samuel Mario Ferro (500 euro come premio di tirocinio da My wine); Albert Harari, Leonardo Vivalda, Davide Cosmin Agavriloaei e Davide Borgogno (500 euro da Mgm di Priocca); Davide Molino (500 euro da Fontanafredda).

E ancora: Stefano Giribaldi (500 euro dalla famiglia di Sergio Corrado); Esteban Michele Ciampone e Riccardo Adriano (500 euro da Enotria 95 e amici); Mattia Pellissero, Maddalena Macciò, Paolo Umberto D’Accardi e Umberto Bianco (488 euro dal fondo Agroinnovation Edu); Lucia Borgogno e Giorgio Giovanni Cretoni (300 euro dall’associazione Amici di Andrea Viberti); Alessio Destefanis (300 euro dalla fondazione Morra); Gregorio Giachino e Sara Elia (250 euro dalla Confederazione italiana agricoltori); Emanuele Castellengo e Margherita Boggione (250 euro dall’Unione ex allievi); Nicolò Gallino, Michele Lenta e Mattia Virano (250 euro dall’Ordine dei cavalieri di San Michele per i migliori alunni del Roero); Vittoria Andreotti (100 euro dalla fondazione Enotecnico Giuseppe Asnaghi); Pietro Gomba (100 euro dalla fondazione Conti Eleonora e Augusto Govone); Marta Bianco (100 euro dalla fondazione Ingegner Morra).

Tra i sostenitori, commenta Massimo Corrado, con la sorella Margherita e i familiari: «A distanza di cinque anni dalla morte di nostro padre, Sergio, abbiamo voluto lasciare un segno per ricordarlo. Enologo, si è diplomato nel 1950 e ha sempre vissuto l’esperienza della scuola con un forte senso di appartenenza».

Tramite due borse di studio, è stata ricordata anche la figura di Andrea Viberti, da parte dell’associazione che porta il suo nome: «Il premio annuale è destinato agli studenti diplomandi che si sono distinti in modo particolare nelle analisi enologiche, un settore in cui Viberti è stato protagonista per oltre 30 anni», dicono dal direttivo del sodalizio.  

Davide Barile 

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