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Roero / Il Pm chiede oltre 40 anni di reclusione per gli imputati di Feudo 2

Il Pm ha chiesto oltre 40 per gli imputati di Feudo 2. Si va verso la sentenza

ROERO Il mese di febbraio potrebbe scrivere la parola fine ai due procedimenti avviati a carico di numerosi amministratori e tecnici dei Comuni del Roero con le operazioni Feudo 1 e 2 e pure all’accusa di maltrattamenti mossa nei confronti di Renato Maiolo (ex primo cittadino di Santo Stefano Roero) da una dipendente comunale.

Nell’ultima udienza iniziata con la produzione di documenti da parte dei diversi imputati, alcuni dei quali hanno preso la parola e reso dichiarazioni spontanee, si è assistito alla lunga requisitoria del Pm Davide Lucignani che, prima di passare alle richieste di condanna, ha fatto alcune riflessioni sui bilanci degli enti locali. «Si tratta di un documento di fondamentale importanza in quanto rappresenta le risorse finanziarie a disposizione dell’ente e indica da dove provengono e come le Amministrazioni intendano utilizzare quelle risorse per il bene della collettività». Fatta questa premessa il pubblico ministero ha formulato una richiesta di condanna per tutti gli imputati pari a oltre 40 anni di reclusione.

Nello specifico Lucignani ha chiesto 4 anni e sei mesi per Federica Borello, 7 per Giovanni Careglio, 4 anni e due mesi per Felice Scotta e 4 anni e 3 mesi per Piermichele Gallo. Non sono sfuggiti nemmeno gli ex primi cittadini, per Renato Maiolo di Santo Stefano Roero il Pm ha chiesto 1 anno e 4 mesi, per Carla Bonino di Vezza 5 e per Fulvio Coraglia di Montaldo 4 anni e 6 mesi.

Non è andata meglio per alcuni dei tecnici e amministratori alla sbarra: per Giuseppe Steffanino un anno e 4 mesi idem per Aldo Pugnetti, per Valter Peisino 3 e per Cinzia Gotta 2 anni. Chiude il lungo elenco la condanna a due anni chiesta per Gianluca Gomba.

Dopo la richiesta di risarcimento dei danni chiesto dalla parte civile rappresentata in aula dall’avvocato Giulio Calosso del foro di Torino, l’udienza è stata rinviata al 18 e 25 febbraio data in cui è prevista la conclusione.

Nel mezzo, il 21 febbraio, sono previste le repliche nel processo per maltrattamenti a carico di Maiolo per il quale il Pm ha chiesto 4 anni e il 24 è prevista la conclusione di Feudo 1, procedimento nel quale l’accusa aveva chiesto: 6 anni per Renato Maiolo, 5 per la segretaria Anna Maria Di Napoli, 4 per Giovanni Careglio e 2 anni e 8 mesi per Marco Musso.

 Elisa Rossanino

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