ALBA La memoria ha il potere di restituire voci, gesti e sorrisi che il tempo, altrimenti, rischierebbe di disperdere. È con questo spirito che Matteo Portinaro ha deciso di dedicare il suo libro Destinazione cuore a Carlotta Talmacco: l’esigenza è rendere omaggio alla presenza luminosa e alla capacità di lasciare un segno nelle persone che hanno conosciuto la ragazza albese venuta a mancare due anni fa.
Carlotta, appassionata di basket e tamburina del Borgo San Lorenzo, è stata anche una professionista instancabile, contribuendo con passione e dedizione alla crescita della cantina L’Astemia pentita di Barolo, dove lavorava. La sua gentilezza e la sua energia erano un riferimento per amici e colleghi.
Il libro non è solo una raccolta di pensieri, ma un modo per dare continuità al legame con Carlotta. L’introduzione è stata scritta dai compagni di classe della 5ª A della scuola elementare Michele Coppino, con cui Carlotta aveva mantenuto un forte legame. I ragazzi hanno scritto: «A volte ci si ritrova a pensare che certi momenti siano eterni, eppure il tempo, in un soffio, cambia tutto. Resta solo il desiderio di trattenere un ricordo e dargli un senso nuovo».
Per Matteo Portinaro, scrivere Destinazione cuore è stato un percorso intimo: «Non si tratta di fermarsi al dolore, ma di dare un valore a ciò che abbiamo vissuto. La memoria non è solo nostalgia, è uno spazio in cui possiamo ritrovare chi abbiamo amato e far sì che continui a camminare accanto a noi».
Oltre alla testimonianza affettiva, il libro ha uno scopo benefico. L’intero ricavato sarà devoluto alla fondazione Airc per la ricerca sul cancro, affinché il ricordo di Carlotta possa tradursi in un aiuto concreto per chi affronta la malattia.
Destinazione cuore è disponibile per l’acquisto su Amazon, permettendo a chiunque voglia partecipare a questa iniziativa di contribuire con un gesto che unisce memoria e solidarietà.
r.r.
