ALBA Il nuovo numero di Gazzetta d’Alba, è disponibile in edicola e in formato digitale da martedì 11 marzo 2025.
Le notizie principali
- Inchiesta: la dolorosa illusione della droga. Nell’Asl sono in mille i pazienti che hanno chiesto aiuto al Serd per la disintossicazione. Spiega l’esperto: «Il mercato è in continua evoluzione e le nuove generazioni sperimentano sostanze e molecole sempre diverse».
- Dai Quartieri. Vivaro incontrerà presto la Giunta Gatto per parlare di manutenzione idraulica e delle strade, problemi principali della zona attorno allo stabilimento Ferrero ; intanto alla Moretta si riscopre la storia locale e si allestiscono i pannelli sul Neolitico mettendoli sul muro esterno del supermercato di via Gallizio.
- Treno per Cavallermaggiore: gli amministratori locali sono unanimi nel chiedere la riapertura della linea ferroviaria che parte da Bra e si collega alla dorsale tra Torino e Cuneo. I vagoni avrebbero indubbi vantaggi per i cittadini e anche per l’ambiente ma, per ora, restano pochi autobus per il trasporto dei passeggeri.
- Dal Politecnico di Torino progetti rivolti a cinque paesi di Langhe. Grazie al lavoro di 43 studenti arrivano proposte per recuperare le aree abbandonate. Per Camerana l’idea è di realizzare padiglioni in legno e una torretta di osservazione attorno al lago della riserva naturale delle sorgenti del Belbo.
- Acqua pubblica: la nuova Egea gestita da Iren rilancia la soluzione mista per il servizio idrico nonostante i ricorsi, tutti rigettati, dopo il referendum che stabilì la gestione pubblica degli acquedotti ma i Comuni di Alba e Bra resistono e lavorano per la gestione totalmente in mano al consorzio Cogesi.
- Gli apparecchi elettrici esausti sono la prossima frontiera del riciclaggio di rifiuti. Coabser, che gestisce raccolta e smaltimento ad Alba, Bra, Langhe e Roero cercherà di incentivare la raccolta tra i cittadini. Oggi il consorzio tratta 6 chili pro capite all’anno; l’Unione europea chiede di arrivare a 24.
- L’Avis di Bra (che comprende anche donatori di Cervere, Narzole, Pocapaglia e Sommariva Perno) rinnova il mandato al presidente Armando Verrua e gli affida l’imminente trasloco dall’ex ospedale Santo Spirito, presto interessato dalla ristrutturazione, a via Goito con apertura della nuova sede in autunno.
- Turismo: nel 2024 a Montà sono state aperte undici nuove case per accogliere visitatori. Anche il settore commerciale nel paese è in buona salute. Nel corso dell’anno passato, però, si è ridotto il numero di abitanti che sono scesi di 46 unità e ora sono 4.676.
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