
LETTERA AL GIORNALE Segnalo il reiterato scorretto comportamento del Comune di Canale, in merito alle violazioni del Codice della strada rilevate con autovelox. In base a quanto disposto dalla Corte di cassazione con ordinanza n. 10505/2024, lo strumento (autovelox) per essere validamente utilizzato, deve essere omologato e non è sufficiente la semplice approvazione del medesimo con Decreto dirigenziale del Ministero delle infrastrutture.
Nell’udienza tenutasi il 17 febbraio innanzi al giudice di pace di Alba, il ricorso è stato accolto e pertanto la sanzione annullata. La velocità rilevata era di 54 km/h, quindi con eccedenza di quattro km all’ora!
Non è la prima volta che il Comune di Canale, pur consapevole di tale ordinanza, applica sanzioni in modo illegittimo; se a questo aggiungo altri documentabili episodi relativi al superamento della linea d’arresto in passato non in corrispondenza del semaforo installato a circa 500 metri, emerge evidente l’ignoranza delle norme o la loro errata applicazione.
Affermo quanto sopra in qualità di ex dirigente Ferrero che per decenni ha percorso quotidianamente lo specifico tratto di strada e conosce bene rischi e criticità del percorso.
Alberto Tinivella, Pino Torinese
