ALBA Il Consiglio comunale ha approvato la prima variazione di bilancio dell’esercizio finanziario 2025-2027. L’importo è significativo: si parla di 12,8 milioni di euro.
Il motivo della cifra è l’iscrizione del contributo della Regione Piemonte da 10 milioni di euro per il progetto Percorso ciclabile Alba-Canelli. Il bando Fesr – PieMonta in bici è destinato a interventi infrastrutturali strategici di mobilità ciclistica nelle aree dei siti Unesco.
Il Comune di Alba è capofila del raggruppamenti dei paesi coinvolti. Si tratta di Calosso, Canelli, Castagnito, Castagnole delle Lanze, Castiglione Tinella, Costigliole d’Asti, Guarene, Neive e Santo Stefano Belbo. Tutti i Comuni dovranno co-finanziare il progetto per un importo complessivo di 1 milione e 199 mila euro. Il contributo di Alba ammonta a 176,9 mila euro.
Il secondo progetto è la riqualificazione del centro storico della città. È più corposo all’interno della variazione e riguarda interventi alle infrastrutture pubbliche per migliorare l’accessibilità e la percorribilità grazie al contributo di 1,550 milioni di euro della fondazione Crc.
In merito al primo progetto, il sindaco Alberto Gatto ha dichiarato: «Con la ciclabile Alba-Canelli, la nostra Amministrazione si fa carico, come capofila, di un lavoro articolato che coinvolge il territorio di due province. Ringrazio chi vi ha già lavorato e chi vi sta lavorando. Adesso è importante concentrarsi sul tracciato. La ciclabile ha una valenza dal punto di vista turistico perché unisce due territori e avrà sicuramente un grande richiamo per i nostri visitatori. Permetterà di mettere in sicurezza dei tratti di ciclabile cittadini anche verso i Comuni più vicini, agevolando i nostri pendolari e la mobilità sostenibile».
Su quanto coinvolge il centro storico, il primo cittadino ha detto: «Ringraziamo la Crc per questo contributo che risale al 2023. Fin dall’inizio del nostro mandato ci siamo messi al lavoro per concretizzare il progetto. È necessario definire gli interventi e portare avanti un confronto con il Comitato di quartiere e con i commercianti, anche perché il cantiere crei meno disagi possibili. In questa variazione sono compresi anche altri contributi della Crc, in particolare ci tengo a citare quello per la mostra di Pinot Gallizio nel nostro Museo Eusebio, dove verrà esposta anche l’Anticamera della morte, insieme ad altre opere. Una mostra dedicata al nostro artista più importante che ci accompagnerà dal mese di aprile fino alla fine della Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba».
Matteo Grasso
