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Sarà la concessionaria a decidere sul pedaggio tra Roddi e Alba: «Per il pagamento, verrà rilasciata un’app»

Al centro dell'interrogazione, la richiesta di eliminazione permanente del pedaggio sull'Asti-Cuneo nel tratto compreso tra Alba Ovest e Alba (in entrata e in uscita), per migliorare la sicurezza stradale

Il ministro Salvini in visita all'Asti-Cuneo e Alba (IN AGGIORNAMENTO)

ASTI-CUNEO «Ogni decisione verrà valutata dalla società concessionaria al termine del completamento dell’infrastruttura»: ha risposto così in Consiglio regionale l’assessore Enrico Bussalino, a seguito dell’interrogazione presentata da Vittoria Nallo (Sue – Stati Uniti d’Europa per il Piemonte). 

Al centro dell’interrogazione, la richiesta di eliminazione permanente del pedaggio sull’Asti-Cuneo nel tratto compreso tra Alba Ovest e Alba (in entrata e in uscita), per migliorare la sicurezza stradale. L’obiettivo è ridurre il sovraccarico sulla viabilità secondaria e garantire un accesso più rapido ai servizi della zona, a partire dall’ospedale. L’idea è quella di alleggerire il traffico sulla viabilità secondaria: con il pedaggio, si rischia di aumentare ancora di più il traffico sulla provinciale 7.

Ha spiegato Bussalino: «Sul sistema di pagamento oggi sono attivi quattro portali in sostituzione dell’ex barriera di esazione di Govone. Saranno previste agevolazioni, tra cui la gratuità delle percorrenze locali di Alba, tangenziale, del tratto Asti-Isola d’Asti e della tratta Roddi-Alba Ovest per chi, transitando sotto il portale 6, al momento non attivo, si recherà al polo ospedaliero. Il sistema free flow ha una percentuale di errore di rilevamento molto bassa, in merito alle problematiche tecniche sono state sospese le sanzioni per ritardato pagamento e per agevolare gli utenti verrà semplificata la piattaforma web e verrà anche rilasciata un’apposita app».

La replica

Secondo quanto riporta Nallo nell’interrogazione, il primo lotto autostradale, «è risultato molto utile per ridurre il traffico sino a che non è stato introdotto il pagamento del pedaggio nel settembre del 2024, che ha determinato un aumento del quaranta per cento del traffico sulla strada provinciale e sulla viabilità locale e una corrispondente diminuzione dell’utilizzo della nuova infrastruttura autostradale. Tale incremento di traffico ha quindi nuovamente peggiorato le condizioni della viabilità locale che da tempo conta innumerevoli incidenti stradali, anche mortali e lunghe, interminabili code. Inoltre l’accesso all’Ospedale di Verduno richiede necessariamente di percorrere un tratto della provinciale 7 che, gravata da lunghe code, può compromettere anche la tempestività e l’efficienza degli interventi di emergenza sanitaria».

redazione

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