BRA Era da qualche anno che l’oratorio-centro giovanile dei Salesaini braidesi non proponeva uno spettacolo di grandi dimensioni. Ora manca solo l’ultimo passo: il debutto. L’intera comunità è invitata a partecipare alla serata del 30 marzo al Politeama, alle 21.
Per capire qualcosa in più abbiamo fatto quattro chiacchiere con Federica, un’animatrice dell’oratorio.
«L’idea di realizzare un musical capace di riunire giovani di diverse età e provenienze nasce dal desiderio di coinvolgere l’intera comunità salesiana. Non solo frequentatori dell’oratorio, ma anche studenti della scuola media, ragazzi del centro di formazione professionale e tanti altri giovani e bambini hanno preso parte a questo ambizioso progetto», dice Federica.
La preparazione di The greatest show è il risultato di un intenso lavoro di squadra durato oltre un anno, coinvolgendo quasi settanta persone tra bambini, ragazzi, genitori, nonni, animatori dell’oratorio, formatori e giovani del Cnos-Fap, oltre a insegnanti e studenti della Scuola media salesiana.
Una grande scommessa
«Accettare la sfida di realizzare uno spettacolo teatrale non è stato semplice – dice ancora Federica – nessuno dei giovani coinvolti aveva mai studiato teatro. Tuttavia, tutti hanno accolto con entusiasmo la proposta, cimentandosi in un’esperienza nuova e stimolante. Il musical racconta la storia di un giovane che, attraverso la sua esperienza di vita, comprende l’importanza della diversità e dell’amore, e lotta per realizzare i propri sogni. Al centro della narrazione si trovano temi universali come l’amore, la famiglia, l’amicizia, il rispetto e il coraggio. Particolare attenzione sarà dedicata all’inclusione, con un messaggio forte e chiaro: nel mondo c’è spazio per tutti, ognuno con la propria unicità».
Un anno di impegno e passione
Dalle prime prove è passato un anno, e il lavoro collettivo è stato enorme. Dalla stesura del copione alla realizzazione delle scenografie, dagli attori ai ballerini, tutti hanno contribuito con passione. La parte musicale, compresi gli arrangiamenti, è stata curata da formatori e docenti impegnati in un progetto contro la dispersione scolastica. Recitazione e danza sono state seguite da ragazzi che hanno saputo coniugare la loro passione artistica con l’impegno educativo e sociale dell’oratorio. Le scenografie, invece, sono state realizzate da giovani lavoratori che hanno messo a disposizione le competenze acquisite nel loro percorso professionale e la loro esperienza di animatori.
Oltre alle prove settimanali, ci sono state diverse domeniche dedicate alla preparazione dello spettacolo, momenti preziosi di condivisione e fraternità in cui ciascuno ha scoperto parti di sé inaspettate e, forse, talenti che potranno rivelarsi utili in futuro. Conclude Federica: «Siamo pronti a mostrare tutto il nostro impegno e a regalarvi emozioni indimenticabili».
Per informazioni, prenotazioni (fino al 28 marzo): 0172-41.71.111, dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 18.
Lino Ferrero
