IL MANIFESTO È ispirato a Johnny, l’«ultimo passero» nel Partigiano di Fenoglio, e ci dice che a resistere ne rimarrà sempre ancora uno. Il manifesto per gli ottant’anni dalla Liberazione nasce da Stefano Porro, artista classe ‘99 che ha studiato all’accademia albese Novalia.
«Il 25 aprile ci ricorda la rinascita della democrazia e ci invita a resistere in un periodo storico politicamente difficile. Bisogna ricordare gli ideali della Resistenza, che quelli della mia generazione non hanno vissuto, ma solo letto o visto nei film», dichiara Porro.
L’opera vede un uomo immerso nella natura. «Le due ombre che si intrecciano parlano di questo legame. È rappresentata quella solitudine che si percepisce quando si cammina nella natura, che però si accompagna a un senso di aggregazione e contatto con il mondo. È un sentimento che contiene un richiamo alla Resistenza», prosegue.
Il manifesto è frutto della collaborazione con il centro studi Beppe Fenoglio. «Ringrazio Bianca Roagna e Gianluca Gioetti che mi hanno seguito passo per passo nelle scelte e nell’organizzazione del lavoro», conclude.
m.g.
