
BRA Domenica 6 aprile al monastero delle Clarisse (viale Madonna dei fiori 3 a Bra) sarà una giornata aperta a tutti quelli che vogliono approfondire la proprio fede e passare u un po’ lontano dalle distrazioni quotidiane.
Il discernimento sulla propria vita, sulla modalità di rivolgersi al Signore nella preghiera si ottiene soltanto con dei momenti in cui si ferma, in un ambiente particolare come quello del monastero delle sorelle Clarisse, una vera oasi spirituale della città.
Dalle Clarisse ci sono sempre state molte proposte spirituali, rivolte alle giovani, a momenti di preghiera di Chiesa locale, mancava uno spazio tanto auspicato aperto a tutti. Ed ecco che da quest’anno è nato il ciclo di incontri: Signore insegnaci a pregare. Il titolo prende spunto dalla frase evangelica che prelude la consegna da parte di Gesù della preghiera del Padre nostro.
L’inizio dell’incontro è alle 9.45, subito dopo la Messa delle 8.30 e si conclude alle 17.30 con la preghiera del Vespro. Il pranzo è al sacco.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il monastero sorelle Clarisse, viale Madonna dei fiori 3, telefono 0172-41.31.48, mail: monasteroclarisse.bra@gmail.com.
Un concerto di musica sacra, giovedì 10 aprile
Giovedì 10 aprile alle 20.45 nella chiesa delle Clarisse è in programma un concerto di musica sacra, gregoriana, Christus factus est obediens, la Passione e la morte del Signore secondo Giovanni. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Protagonista sarà la scuola musicale Insieme vocale Haec dies, diretta da Ezio Aimasso. Il gruppo è nato nel 2007 da persone con esperienze musicali differenti, unite dalla comune passione per il canto gregoriano. Nel corso degli anni lo studio del repertorio è stato indirizzato sia alla liturgia che al supporto di conferenze e programmi a tema.
Pur privilegiando le celebrazioni in un’ottica di divulgazione, Haec dies ha collaborato come schola con cori polifonici e insiemi strumentali.
Con il Museo diocesano di Alba ha curato l’esecuzione di alcuni brani contenuti nel Rotulo di San Teobaldo, autorevole ed originale testimonianza di canto monodico del XIII secolo nel territorio in cui Haec dies vive ed opera.
Lino Ferrero
