
DAZI Arrivano altre reazioni in merito all’ufficializzazione dei dazi annunciati da Donald Trump sui prodotti importanti dall’Europa, che saranno al 20%.
Federvini, che rappresenta produttori ed esportatori per vini e liquori, «è un grave passo indietro nei princìpi di libero scambio internazionale e danneggerà pesantemente l’interscambio transatlantico, con effetti particolarmente dannosi sulla competitività delle imprese del settore agroalimentare».
Il solo comparto di vini, spiriti e aceti italiani vale oltre 2 miliardi di euro di esportazioni verso gli Stati Uniti e coinvolge 40mila imprese e più di 450mila lavoratori lungo l’intera filiera.
La misura, lamenta Federvini, avrà rilevanti effetti anche su consumatori e operatori oltreoceano: sono migliaia gli addetti delle società Usa coinvolti nell’importazione e distribuzione di questi prodotti e l’aumento dei prezzi non sarà limitato ai dazi imposti, ma si estenderà a tutta la catena commerciale.
Ansa
