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I Salmi, canti di libertà, guidano la nuova edizione del Festival Biblico

Festival biblico e Alba film: sogni d’una città ideale

ALBA Il Libro dei Salmi è il cuore del Festival Biblico – a cura della diocesi di Vicenza e della Società San Paolo – che quest’anno prenderà le mosse proprio da Alba. Con il suo intreccio di poesia, preghiera e narrazione, il Libro dei Salmi guida la riflessione culturale e spirituale di questa nuova edizione, la numero 21, di un festival che allaccia la profondità delle Sacre scritture con la complessità contemporanea, invitandoci a essere lettori, ma anche scopritori e interpreti di queste pagine.

L’inizio della tappa albese della rassegna è in programma per venerdì 25 aprile, alle 18, nella sala Giacomo Alberione, in piazza San Paolo 14, presente il vescovo Marco. La data non è stata scelta a caso: nell’anniversario della Liberazione dal nazifascismo, il tema dell’incontro sarà “La libertà si canta”.

Silvia Zanconato spiegherà come i Salmi danno voce a un desiderio intenso di liberazione, che nasce dall’invocazione accorata contro la violenza, l’ingiustizia, la solitudine, l’angoscia. Un grido che si trasforma nella gioia e nella danza della festa, quando chi ha attraversato la notte gusta l’ampiezza della libertà ritrovata. Nell’insieme della lode e della speranza, però, i Salmi intrecciano anche invocazioni dure, talvolta violente, che mettono a nudo la ferita di chi è stato calpestato. Ferrarese, Zanconato fa parte del Consiglio di presidenza del Coordinamento teologhe italiane; ad Alba è già stata ospite del centro culturale San Paolo.

Sabato 26 aprile, sempre in sala Alberione, alle 20.45, è in programma la proiezione del film Un mondo a parte di Riccardo Milani, con Antonio Albanese e Virginia Raffaele. La serata sarà presentata da Piermario Mignone. Il film racconta di un maestro romano che si trasferisce in un paesino abruzzese, scenario perfetto per raccontare un’Italia ancora bella e degli italiani non «brutti, sporchi e cattivi».

Mercoledì 30 aprile, alle 18, nella chiesa di San Giuseppe è in programma la lezione di Enzo Bianchi su “I Salmi: preghiera, grido o bestemmia”. Il fondatore della Comunità di Bose descrive il suo rapporto con il libro: «Il Salterio è il mio canto, la mia gioia, la mia pena, la mia fatica. Fin dall’infanzia esso ha quotidianamente accompagnato la mia preghiera, al mattino e alla sera, di notte e di giorno. Più volte l’ho tradotto dall’ebraico confrontandone il testo con le versioni antiche (greche, latine, siriaca…) e con quelle moderne e contemporanee, sicché è un testo sempre rinnovato, sempre animato da nuova vita e sempre capace di rinnovare chi lo prega».

Sabato 3 maggio sarà il giorno della musica: in San Giuseppe, alle 20.45, “I will sing with the Spirit”, il concerto di Sergio Daniele con studenti ed ex studenti del liceo musicale Leonardo da Vinci, che evidenzierà l’importanza che hanno avuto e continuano ad avere i Salmi nella musica: è sufficiente ascoltare alcuni brani celebri per rendersene conto. L’entrata è gratuita in tutte le date. Il programma completo è disponibile sul sito www.festivalbiblico.it.

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