
PALLAPUGNO/SERIE A La Terre del Barolo Albese ha iniziato la stagione aggiudicandosi la Supercoppa. Allo sferisterio di Ricca la formazione campione d’Italia ha sconfitto per 9-6 la Marchisio nocciole Cortemilia, vincitrice della Coppa Italia. I biancorossi albesi capitanati da Paolo Vacchetto sono partiti meglio (2-0, 3-1), ma i gialloverdi del fratello Massimo hanno pareggiato sul 3-3. Alba ha allungato prima dell’intervallo (5-3) e nella ripresa sembrava pronta a prendere il largo (7-3). I rivali sono però tornati in scia (7-5) ed è stato molto importante il gioco successivo, vinto da Paolo Vacchetto alla caccia unica (8-5). Massimo ha reagito ancora (8-6), ma nel gioco successivo, sul 40 pari sono stati i terzini Veglio e Pola a chiudere la questione. L’Albese è stata più continua e concreta aggiudicandosi cinque dei sei giochi risolti sul 40 pari e tre su quattro alla caccia unica.

Intanto tra sabato e domenica prenderà il via la Serie A Banca d’Alba. Sarà come sempre un campionato molto cuneese, con nove squadre su dodici della Granda. La Liguria avrà due rappresentanti (Imperia e Pieve di Teco), mentre la quota astigiana è garantita da Castagnole delle Lanze. Sono due i battitori esordienti: Seno a Pieve di Teco e Faccenda a Monticello, mentre si può parlare di una sorta di secondo esordio per Daziano che, dopo aver debuttato nel 2022 arrivando fino alla semifinale e aver staccato la spina per due stagioni per motivi di lavoro, si getterà nuovamente nella mischia a San Rocco di Bernezzo. Il campionato prevede due retrocessioni, avrà una nuova formula (identica a quella della Serie B) e vedrà quasi sparire i metri di vantaggio alla battuta. Gli unici a beneficiarne saranno i capitani al debutto nella massima serie. Da parte sua, l’Albese ha confermato tre quarti della squadra campione d’Italia (Paolo Vacchetto, Campagno e Pola) e ha inserito Veglio come terzino al muro. Conferma in blocco, invece, a Cortemilia, con Massimo Vacchetto, Cane, Rivetti e Marco Parussa. Le grandi protagoniste della stagione 2024 e della Supercoppa restano le principali favorite per lo scudetto. Punta in alto anche la Subalcuneo di Raviola e un’altra candidata alle zone nobili della classifica è l’Alta Langa, che schiera una quadretta di valore, con Enrico Parussa, due veterani come Corino e Bolla e il giovane Nimot. A Canale c’è molta attesa per il terzo dei “Vacchettos”, il giovane Alessandro, che avrà accanto Milosiev, Gili e Cavagnero, mentre l’ex battitore della compagine roerina Gatto è tornato a Castagnole con i confermati Amoretti, Bianco e Meistro. A Ceva ci sarà ancora Battaglino, che potrebbe togliersi parecchie soddisfazioni dopo il finale in crescendo del 2024. Il campionato ha visto molti cambi di maglia tra i battitori. Oltre a quelli già citati, Dutto è approdato a San Biagio, mentre Barroero a Dolcedo avrà il non facile compito di rimpiazzare Raviola, con obiettivi di classifica ovviamente diversi. L’altra formazione ligure al via è Pieve di Teco, che ha dato fiducia in blocco alla quadretta che ha riportato la società in Serie A. Per i liguri lo scudetto si chiama salvezza, stesso obiettivo della Monticellese capitanata da Faccenda che potrà contare nel ruolo di spalla sull’esperienza di Giribaldi.
La prima giornata si aprirà sabato 5, con gli incontri Marchisio nocciole Cortemilia (Massimo Vacchetto)-Nibo Galvanotecnica Monticellese (Faccenda), Cantina Terre del Barolo Albese (Paolo Vacchetto)- Speb (Daziano), Acqua San Bernardo Subalcuneo (Raviola)- Pieve di Teco (Seno) e Imperiese (Barroero)-Alta Langa (Parussa). Domenica 6 sono in calendario Roero isolamenti Canalese (Alessandro Vacchetto)-Spaccio Faccia Vetrerie Giacosa Ceva (Battaglino) e Araldica Castagnole (Gatto)-Acqua San Bernardo Morra legnami San Biagio (Dutto). La Subalcuneo giocherà a Caraglio e a Castagnole delle Lanze la partita sarà a porte chiuse a causa della squalifica del campo. In tutti gli sferisteri fischio d’inizio e prima battuta alle 15.
Corrado Olocco
