BRA La tradizionale processione del Cristi Risorto che da sempre caratterizza la Pasqua braidese, domani pomeriggio – a meno di pioggia – si svolgerà regolarmente. Con una novità: al posto dei tre gruppi lignei (il Risorto, la Vergine e la Fede) che subirebbero danni irreparabili se prendessero la pioggia, su un unico carro, sarà collocato il grande quadro – attribuito ad Agostino Cottolengo – che raffigura il Risorto e che si può ammirare nella sagrestia della chiesa della Santissima Trinità.
La scelta fatta dal direttivo, dopo aver consultato i vari siti meteo, vuole da un lato preservare le statue e dall’altro non rinunciare alla processione. Che, come ricorda un confratello, anticamente già si svolgeva portando lungo le strade braidesi proprio questo quadro.
Tutti i confratelli dei Battuti bianchi, quelli dei Battuti neri, gli ortodossi, le autorità civili e militari, il clero e tanti fedeli, accompagneranno il cammino della processione delle 17 guidata dalla terna dei nuovi rettori composta da Luciano Messa, Roberto Franco e Giorgio Grosso; contemporaneamente, in chiesa, ci sarà l’esposizione del Santissimo e un rosario meditato, guidato da padre Oreste dei frati cappuccini.
All’arrivo, dopo la benedizione, la solenne messa di Pasqua, officiata da don Marco Bevione e animata dal coro della confraternita.
Dopo la messa, verso le 19, un momento di inaugurazione dei lavori di restauro degli orologi del campanile della chiesa che affaccia su corso Cottolengo, opera realizzata grazie al contributo della banca di credito cooperativo di Cherasco.
Valter Manzone
