
CANELLI Sabato 24 maggio, dalle 18 alle 20, a Villa Ungà (Via Villanuova, 87, Canelli) si terrà la lettura del Dialogo poetico tra Giuseppe Ungaretti e Bruna Bianco. Il Dialogo (prima edizione Fògola, Torino, 1968, con introduzione di Leone Piccioni, in tiratura limitata, con una combustione di Alberto Burri che impreziosisce 60 esemplari) è costituito di nove poesie di Ungaretti e cinque di Bruna Bianco, la sua Musa.
Le liriche sono una testimonianza autentica dell’amore appassionatissimo che lega il poeta e la giovane Bruna, originaria di Canelli, trasferitasi a San Paolo del Brasile con la famiglia, a metà
degli anni Cinquanta. Questo amore inatteso fa ritrovare a Ungaretti la sua vena di scrittura e lo costituisce maestro di poesia per la sua amata, alla quale elargisce premurosi suggerimenti.

La lettura delle liriche di Ungà (così si firma nelle lettere alla Bianco, edizione Mondadori, 2017) è affidata a Umberto Maria Porello (studente dell’Università di Torino e attore di teatro), mentre si ascoltano le Repliche di Bruna dalla viva voce della poetessa, per la quale, la ferita del tempo ha solo accresciuto l’amore e approfondito la conoscenza di Ungaretti uomo e poeta.
Introduce Paola Baioni, docente di Letteratura italiana dell’Università degli studi di Torino e ideatrice dell’evento.
L’iniziativa ha il patrocinio dell’Università di Torino, Dipartimento di filosofia e scienze dell’educazione, e del Comune di Canelli, ed è organizzato in collaborazione con Club per l’Unesco di Canelli, Memoria viva Canelli e la biblioteca civica Monticone.
