
MONTÀ tornerà a fregiarsi dell’appellativo “d’Alba”, come nella prima metà del secolo scorso? La proposta era contenuta in una mozione presentata in Consiglio comunale da Emanuele Rolfo, a nome della maggioranza.
La doppia indicazione è utile quando si devono distinguere due Comuni con lo stesso nome, come Baldissero Torinese e d’Alba, Ceresole Reale e d’Alba, o Piobesi Torinese e d’Alba. Ha spiegato Rolfo: «Nella nostra zona alcuni paesi hanno aggiunto Alba al nome. È importante perché tanti montatesi gravitano su Alba e perché la diocesi albese è un riferimento per le nostre comunità. Ritengo anche che, essere accostati al brand Alba, crei un valore aggiunto per le produzioni delle nostre aziende».
Nel caso in cui la variazione diventasse esecutiva i residenti non dovranno modificare i documenti, che saranno validi sino a scadenza, mentre per le attività lavorative sarà compito del Comune comunicare la variazione ad agenzia delle entrate e Camera di commercio.
Il sindaco Gianluca Costa ha aggiunto che sia il sindaco di Alba che il presidente della Regione sono favorevoli alla variazione, mentre dalla minoranza, Domenico Almondo ha aggiunto: «Penso sia positivo tornare alla vecchia denominazione. Volevamo già attuarla nel mio secondo mandato da sindaco, ma intoppi burocratico-amministrativi non lo hanno consentito».
La mozione è stata approvata all’unanimità.
g.ba.
