
NARZOLE Una visita riservata ai responsabili dei gruppi organizzati per far conoscere il bosco della Geminella a Narzole è in programma per sabato 10 maggio alle 10. Per partecipare basta scrivere a boscogeminella@gmail.com o recarsi in via Giuseppe Garibaldi 81 a Narzole. Sarà un’occasione unica per scoprire le caratteristiche del bosco, la sua accessibilità e le proposte per l’estate 2025, tra natura, pace, educazione, arte e gioco.
Il percorso di rinascita del bosco
Il bosco di Geminella nasce dal desiderio di recuperare un’area abbandonata. Dal 2020, Davide Costamagna ha iniziato a prendersene cura, eliminando piante infestanti, alberi secchi e sfoltendo il sottobosco. Grazie a questi interventi, i sentieri sono tornati a essere illuminati dal sole, permettendo a visitatori e appassionati di godere di passeggiate in totale tranquillità. La zona, ricca di querce, ciliegi e noccioli, è anche un patrimonio tartufigeno di grande valore, ideale per la ricerca del pregiato tartufo bianco.
Un aspetto innovativo e molto interessante di questa rinascita è la collaborazione con la scuola forestale di Ormea. Quest’anno, 35 studenti della quarta classe, accompagnati dai loro professori e tecnici forestali, parteciperanno a una pulizia e riqualificazione del bosco e della tartufaia. Un’esperienza pratica e formativa, che permette ai giovani di lavorare sul campo e di contribuire concretamente alla tutela e valorizzazione di questo angolo di natura.
Un sogno per il futuro
L’obiettivo di Davide e della sua squadra è far sì che questa collaborazione diventi un appuntamento annuale, con attività di educazione in natura e orientamento per le scuole della zona. Tuttavia, ci sono ancora ostacoli da superare, soprattutto di natura finanziaria. Per questo, si spera in una maggiore sensibilità da parte di aziende, istituzioni e associazioni del territorio, affinché il bosco di Geminella possa continuare a essere un luogo di educazione, scoperta e rispetto per l’ambiente.
Lino Ferrero
