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Addio ad Antonio Busso: imprenditore, sportivo ed educatore dal cuore salesiano

Addio ad Antonio Busso: imprenditore, sportivo ed educatore dal cuore salesiano

BRA piange la scomparsa di Antonio Busso, venuto a mancare all’età di 85 anni, circondato dall’affetto dei suoi cari. Figura nota e stimata in città, Antonio è stato per anni direttore della storica azienda Marta, specializzata nel taglio e nella produzione di intimo, punto di riferimento del tessile braidese e simbolo di impegno imprenditoriale e serietà professionale.

Ma Antonio non fu solo un uomo d’impresa: la sua vita è stata profondamente segnata dallo spirito salesiano. Cooperatore, ha incarnato i valori di don Bosco nella quotidianità, mettendo al centro i giovani, lo sport e l’educazione. Fu vicepresidente delle Pgs (Polisportive giovanili salesiane) a Bra, realtà molto attiva negli anni ’80, con numerose squadre impegnate in diverse discipline: pallavolo, calcio (con la squadra Auxilium), basket e tennis tavolo – quest’ultimo sport dove il figlio Giuliano si distinse a livello sportivo.

A questa fervente attività maschile si affiancava il ramo femminile della polisportiva, la Pgs Smile, che permise a tantissime ragazze di praticare sport in un contesto sano, educativo e formativo. Grazie alla sua visione, molte generazioni di giovani hanno avuto l’opportunità di crescere attraverso lo sport, imparando il rispetto, la solidarietà e l’impegno.

La notizia della sua scomparsa ha suscitato profondo cordoglio tra i cooperatori salesiani di Bra, che ricordano Antonio non solo per il suo contributo materiale, ma per la passione, la disponibilità e la coerenza con cui ha sempre vissuto i valori salesiani. Antonio lascia la moglie Speranza Vaiano, i figli Elisabetta, Giuliano con la moglie Caterina, le nipoti Federica e Alice.

Il funerale si terrà a Bra, venerdì 13 giugno alle 10, nella parrocchia di Sant’Antonino, con partenza dalla Casa funeraria braidese alle 9.50. Il Rosario sarà recitato giovedì alle 21 nella chiesa dell’Istituto salesiano.

La comunità braidese perde un punto di riferimento, ma il suo esempio continuerà a vivere nel ricordo di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.

Lino Ferrero

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