
BRA Memorial don Aldo Rabino, lo sport fa bene anche al cuore. Si è disputato il tradizionale torneo di calcio giovanile che Bra dedica al cappellano dei granata, che ha visto trionfare il Torino Fc e hvinto anche la solidarietà che l’evento continua a generare anno dopo anno.
I gesti di solidarietà
Il Toro club Bra, grazie al sostegno dei numerosi sponsor che hanno creduto nella manifestazione, ha trasformato lo spirito sportivo in gesti di generosità donando il ricavato a favore di due realtà molto care al club: l’Oasi di don Aldo Rabino e l’associazione Sos Bra chiama Bra Onlus.
Nel dettaglio, all’Oasi sarà destinato un contributo di mille euro, mentre a Sos Bra chiama Bra Onlus andranno 500 euro, a testimonianza dell’impegno sociale che da sempre accompagna l’attività del club.
Ma la solidarietà non si ferma qui. Alle suore Clarisse e all’oratorio Salesiano sono stati donati generi alimentari e libri di don Aldo Rabino, in continuità con lo spirito del sacerdote torinese, da sempre vicino agli ultimi e ai giovani.
Settanta anni di Toro club
Il 2025 segna anche un traguardo importante: i 70 anni del Toro club Bra, uno dei sodalizi di tifosi più vecchi d’Italia. Per celebrare questa ricorrenza, è in fase di preparazione un libro commemorativo che ripercorrerà non solo la storia del Club assieme alle origini della squadra granata. Il volume conterrà una presentazione del presidente Urbano Cairo, oltre a testimonianze di alcuni calciatori dell’ultimo scudetto e di grandi glorie del passato, che hanno voluto omaggiare l’impegno e la passione del club braidese.
Ancora una volta, il memorial dimostra che lo sport è un linguaggio universale, capace di unire, ricordare e soprattutto donare. E a Bra, il cuore granata batte anche per chi ha bisogno.
Lino Ferrero
