
di Redazione
ROMA – «Un confronto tecnico e costruttivo, che ha portato a un risultato importante per i territori»: così il presidente dell’Unione delle Province d’Italia (UPI), Pasquale Gandolfi, ha commentato l’esito della riunione tenutasi ieri, 3 giugno, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il ministro Matteo Salvini. Nella Granda, dove si parla di oltre 7 milioni in meno per sistemare strade già fortemente ammalorate in molti punti, i tagli avevano provocato non poca apprensione tra gli amministratori.
Durante l’incontro – cui hanno preso parte anche rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze – è stato confermato che, nella fase di conversione in legge del decreto Infrastrutture, saranno reintegrati i 350 milioni di euro destinati alle Province per gli anni 2025 e 2026, inizialmente tagliati dal Decreto Milleproroghe.
Gandolfi ha ribadito l’impegno delle Province nella gestione delle risorse pubbliche, evidenziando i dati del monitoraggio UPI: dal 2018 al 2024 è stato impegnato il 93% dei fondi assegnati, con una spesa effettiva dell’84%.
«Siamo pronti a collaborare con il Ministero per migliorare ulteriormente l’efficienza della spesa – ha sottolineato Gandolfi – con l’obiettivo condiviso di garantire ai cittadini strade più sicure, una viabilità moderna e il pieno rispetto del diritto alla mobilità».