
BORGOMALE A seguito di oltre due anni di intensa attività musicale, il cantautore albese Massimiliano Marello torna a far parlare di sé con l’uscita del suo primo album, Ora che ci penso, disponibile dal 23 maggio su tutte le principali piattaforme digitali e su un supporto datato ma, in un certo senso, inedito negli anni Venti del Duemila: la musicassetta.
La prima presentazione del disco sarà sabato 28 giugno, alle 21, nella piazza del castello di Borgomale, il paese nel quale insegna nella scuola elementare e dove, da quando è arrivato, gli alunni sono aumentati da quattro a ventiquattro.
Classe 1978, Marello ha intrapreso il proprio percorso artistico solo dopo i quarant’anni, con una libertà espressiva che caratterizza ogni brano. Ad accompagnarlo, come sempre, ci sono Roberto Butera alla batteria, Luigi Belluardo al basso e le voci di Milena Longhini e Alessia Sposato.
«Non cerco risposte ma domande che meritino di essere cantate», dice l’autore: e in tale frase può essere raccolta la cifra del disco, un invito a pensare e a mettersi in discussione, ma sempre con leggerezza.
L’album racchiude undici tracce, alcune inedite e altre già note come Balene, finalista al festival di Sanrito 2024. Al centro del progetto c’è Specchio specchio, brano simbolo del disco, in cui l’autore canta la complessità delle emozioni e delle prospettive interiori in una «infusione altalenante tra incoscienza e comprensione».
Ora che ci penso, canzone che dà il titolo all’album, parla di un ricordo d’amore che si trasforma in spunto per meditare sul tempo che passa. Adrenalina fa un ritratto della nostra epoca affannata con versi diretti e disincantati del tipo «ora ch’è tutto narrazione, tutto un “c’era una volta”». Con Manicheismo for dummies arriva una critica diretta alla mentalità binaria che spesso semplifica e impoverisce il pensiero.
Per richiedere una copia della musicassetta è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica maxmusicabrusca@gmail.com.
Davide Barile
