Il Serd dell’Asl Cn2 porta la prevenzione ad Aperitivo in consolle di Bra

Con il progetto Another break space la prevenzione arriva sui luoghi del divertimento

Aperitivo in Consolle a Bra
Aperitivi in Consolle - BRA

BRA Nelle date di venerdì 23 e 30 maggio, il Servizio dipendenze (Serd) dell’Asl Cn2 è stato presente a Bra in occasione delle serate musicali di Aperitivi in consolle, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui rischi legati all’abuso di alcol e all’uso di sostanze stupefacenti e di far conoscere i servizi disponibili sul territorio. Un’attività molto sentita e gradita, visto che in due sole giornate sono state ben 100 le persone che si sono fermate alla postazione per richiedere informazioni e per sottoporsi ad un alcol-test gratuito.

Questa attività fa parte del progetto Another break space realizzato in collaborazione con la cooperativa sociale Alice e si propone, in un’ottica di riduzione del danno, di agire in modo diretto, presidiando i luoghi più indicati, al fine di sensibilizzare cittadinanza ed eventuali consumatori nel momento in cui essi sono più propensi al consumo di alcol e altre sostanze psicoattive.

Lo stand dei sanitari sarà presente anche nei prossimi venerdì

Visto il successo dell’iniziativa, gli operatori Serd afferenti alle professioni sanitarie saranno presenti alle serate di Aperitivo in consolle con i colleghi della cooperativa Alice anche venerdì 6 giugno, e poi il 20 e il 27. Con l’occasione distribuiranno materiale informativo e forniranno consulenze, rendendosi disponibili a rispondere a qualsiasi domanda o curiosità sull’argomento dell’uso, dell’abuso e della dipendenza.

La riduzione del danno è una politica sociale il cui scopo prioritario è quello di ridurre gli effetti negativi del consumo di sostanze psicoattive (legali e illegali), aiutando la cittadinanza a sviluppare empowerment e competenze personali rispetto al consumo tramite intervento nei luoghi del divertimento. Ciò nella consapevolezza che consumi più o meno ricreativi di sostanze difficilmente raggiungono il sistema tradizionale dei servizi, rimanendo spesso nel sommerso o formalizzando la domanda d’aiuto solo quando il livello di compromissione fisica, psicologica ed economica è divenuto insostenibile.

«Fermatevi a parlare con noi, sapremo dare risposta ai vostri dubbi», dicono gli operatori Asl.

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