CRONACA – Intervento tragico nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 31 luglio, nel territorio di Bobbio Pellice, in Valle Pellice (TO), dove un escursionista francese ha perso la vita durante una traversata in quota. L’uomo è precipitato per circa cento metri in un canalone, in un tratto particolarmente impervio del sentiero tra il Rifugio Cruello e il Rifugio Jervis.
L’allarme lanciato dagli amici
A dare l’allarme sono stati i compagni di escursione, testimoni della caduta. Sul posto è giunto l’elicottero del Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte, insieme ai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese. L’equipe medica, sbarcata al verricello, ha tentato le manovre di rianimazione cardiopolmonare, risultate però inutili a causa del grave politrauma riportato nella caduta.
Constatato il decesso, la salma è stata recuperata e trasportata a valle, dopo l’autorizzazione alla rimozione, per essere affidata ai Carabinieri.
Assistiti anche i compagni, sotto choc
Una squadra a terra del Soccorso Alpino ha raggiunto i compagni della vittima, sotto choc e incapaci di proseguireautonomamente. La comitiva è stata accompagnata a valle, in parte a piedi e in parte con i mezzi fuoristrada del gruppo AIB locale, che ha collaborato alle operazioni.
Ferito nel Rio Sessi a Caprie
Nel pomeriggio si è reso necessario un secondo intervento a Caprie, in Val di Susa, per un uomo infortunatosi a un arto inferiore mentre praticava canyoning nel Rio Sessi. Sul posto è intervenuta una squadra a piedi del Soccorso Alpino con due sanitari, supportata dall’elisoccorso, che ha calato l’equipe con una lunga verricellata e provveduto al recupero dell’infortunato.
