
ASTI – Fanno parte della campagna nazionale di prevenzione e contrasto alle forme di illegalità connesse a gioco e scommesse, voluta dal comando generale dei Carabinieri, i controlli che, tra il 7 ed il 20 luglio, hanno visto impegnati i militari astigiani in numerose verifiche finalizzate a far rispettare la normativa di settore, senza tralasciare quella in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
«La salvaguardia delle fasce vulnerabili della popolazione, giovanissimi e anziani, è una delle priorità operative dell’Arma specie sul versante dei rischi legati al gioco d’azzardo patologico», spiegano dal comando astigiano.
89mila euro di multe comminate dai Carabinieri
I militari delle Compagnie di Asti, Canelli e Villanova d’Asti, supportati da personale del nucleo investigativo e del nucleo ispettorato del lavoro, hanno controllato 14 esercizi nel territorio della Provincia, con l’impiego di 35 operatori. Nel complesso i Carabinieri hanno denunciato 3 persone per una violazione amministrativa e 15 penali, hanno disposto la chiusura di una una sala giochi chiusa e una proposta per la chiusura, sanzioni amministrative per 6.500 € e sanzioni penali per complessivi 89.000 €.
Sicurezza dei dipendenti
La sanzione più pesante ammonta a 41mila euro ed è stata comminata a un bar di Nizza Monferrato che ospita apparecchi con vincita in denaro; al gestore sono state contestate numerose violazioni alle norme in materia di sicurezza sul lavoro che vanno dall’omessa collaborazione con medico competente e rappresentante dei lavoratori alla mancanza di formazione e sorveglianza sanitaria.
È di 39mila euro la somma delle sanzioni comminate a usa sala slot di San Damiano in cui i Carabinieri hanno riscontrato lavoratori in nero, violazioni alle norme sulla sicurezza sul lavoro (lavoratori senza formazione e senza visita medica, mancanza del documento di valutazione dei rischi, assenza delle misure per il primo soccorso e di un impianto antincendio idoneo) assieme alle telecamere di videosorveglianza senza autorizzazione. Oltre alla multa l’attività è stata chiusa fino alla regolarizzazione dei lavoratori in nero.
Nel capoluogo
Per una sala scommesse di Asti in cui era presente un minorenne nell’area destinata al gioco con vincite in denaro, è stato richiesto al competente ufficio dei Monopoli di emettere un provvedimento per la chiusura dell’esercizio per un periodo ricompreso tra 1 e 3 mesi oltre a una multa di 6.500 euro comminata dai militari. Il minore è stato affidato ai genitori.
Sempre ad Asti in un punto che gestisce ricariche dei conti di gioco online era presente un dipendente che non era opportunamente formato riguardo la sicurezza sul lavoro inoltre le telecamere di videosorveglianza erano attive senza che ci fosse l’opportuna autorizzazione. Le multe comminate ammontano a 9mila euro.
