
di Davide Barile
ALBA – Sull’asilo nido in costruzione in corso Europa, Massimo Reggio aveva già chiesto delucidazioni nel Consiglio comunale del 29 maggio. Nell’assiste del 26 giugno, ha voluto nuovamente essere aggiornato, soprattutto sulla questione relativa all’accesso principale sul corso. Come spiegato in precedenza dal sindaco, nel progetto rientra l’accesso secondario su via Dell’acquedotto, mentre per arrivare in corso Europa l’Amministrazione dovrà progettare e finanziare l’opera con fondi propri.
Tale situazione è sempre legata alla variante di strada Gamba di bosco: per via della rinuncia di Egea a costruire la nuova sede, alla Dimar toccano altre opere di compensazione rispetto a quelle precedentemente individuate.
L’asilo è finanziato con due milioni e seicentomila euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Fenocchio ha ammesso che «l’avanzamento del cantiere è attorno al sedici per cento del totale, una situazione non ottimale». E ha proseguito: «Alla ripartizione opere pubbliche, arriva un aggiornamento mensile sulle attività: per ora, stanno realizzando le strutture portanti ed è stato gettato il primo solaio. Ultimamente, da parte dell’impresa esecutrice, c’è stata una sostituzione dei soggetti coinvolti e si è verificato un leggero miglioramento. Allo stato attuale, è difficile prevedere il rispetto dei tempi ipotizzati».
Riguardo all’accesso, ha aggiunto: «Ne abbiamo parlato di recente con i comitati di quartiere: la struttura avrà l’accesso principale da corso Europa e la realizzazione della via, pur posticipata, è oggetto di studio. Il tracciato è stato già individuato».
Reggio ha puntualizzato: «È necessario approfondire quali saranno gli scenari se il cantiere non dovesse essere ultimato». A oggi, salvo proroghe, la scadenza per i lavori del Pnrr è fissata al 31 marzo 2026. Per il collaudo, c’è tempo fino al 30 giugno.