Ultime notizie

La Penitenziaria trova tre cellulari al Lorusso Cutugno di Torino

Monsignor Repole sui suicidi in carcere: «Non possiamo stare a guardare»

TORINO – Sembra quasi un discorso rotto: ancora telefonini trovati dalla Polizia penitenziaria all’interno della casa circondariale di Torino. Lo denuncia il sindacato autonomo di Polizia penitenziaria, per voce del segretario per il Piemonte Vicente Santilli, il quale da notizia che «questa mattina sono stati rinvenuti, presso il Padiglione b tre telefonini, di cui due smartphone e un microtelefono con relativi caricatori e accumuli di svariati farmaci».

Il sindacalista fa giungere «i più sentiti e sinceri complimenti al personale di Polizia penitenziaria in forza a Torino che, nonostante le innumerevoli difficoltà strutturali e logistiche di cui è vittima, svolge in modo impeccabile e diligente il suo compito, salvaguardando a 360 gradi l’ordine e la sicurezza all’interno dell’Istituto torinese».

Anche Donato Capece, segretario generale del Sappe, sollecita urgenti e rapidi interventi a favore del personale in servizio nella casa circondariale Lorusso Cutugno, ricordando che «nel solo triennio 2022-2024 sono stati sequestrati dalla Polizia penitenziaria, nelle carceri italiane, circa 5mila telefonini(4.931, per la precisione). Servono fatti concreti: non possiamo più permetterci che episodi di questo tipo diventino la norma. La sicurezza degli operatori, dei detenuti e dell’intera comunità è a rischio», conclude il leader nazionale del Sappe.

 

Banner Gazzetta d'Alba