ALBA – Sisi, società intercomunale servizi idrici (l’ente che gestisce il depuratore di Govone), ha un nuovo presidente: a ricevere il testimone da Franco Foglino è Gianni Arbocco, imprenditore edile, assessore comunale negli anni ’90, quando era sindaco Enzo Demaria. La nomina è avvenuta il 9 luglio, per indicazione del sindaco di Alba, Alberto Gatto.
Un atto di fiducia importante: se il subentro di Cogesi nella gestione del ciclo idrico in Langhe e Roero andrà in porto, Sisi avrà un ruolo decisivo. E lo ha già ora, in quanto parte della complessa operazione finanziaria (e politica) che si sta mettendo in piedi per avere a disposizione e pagare a Egea acque-Iren i quasi 70 milioni del valore residuo (Vr). È quanto spetta loro, essendo i gestori uscenti, per ammortizzare gli investimenti ingenti che hanno effettuato sulle reti del territorio.
Domani, mercoledì 16 luglio, l’assemblea dell’Ato 4 (l’autorità d’ambito provinciale competente) si riunirà per valutare il piano finanziario che il consorzio ha presentato. Grazie a risorse proprie e a finanziamenti, da parte della stessa Cogesi e delle consorziate (compresa Sisi), si metteranno a disposizione da subito 20 milioni, mentre la parte restante verrà pagata da settembre in poi. Ora la parola passa all’Ato e a Egea.
Gli approfondimenti e le dichiarazioni sul numero di Gazzetta d’Alba in edicola da questa mattina, 15 luglio.
redazione
