
ECONOMIA – Incontro ufficiale questa mattina a Torino, nella sede del Grattacielo Piemonte, tra il presidente della Regione Alberto Cirio, l’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano e i vertici di NewPrinces, realtà italiana leader nel settore food & beverage.
Al centro del confronto l’acquisizione, annunciata a inizio luglio, dello stabilimento di Santa Vittoria d’Alba da parte del gruppo, già presente in Piemonte con Centrale del Latte d’Italia, in particolare attraverso i brand Tapporosso e Centrale del Latte di Torino.
Un polo strategico per il Piemonte
Nel corso del colloquio, l’amministratore delegato Stefano Cometto ha illustrato le prospettive di sviluppo legate al sito cuneese, attualmente di proprietà di Diageo, il cui passaggio formale a NewPrinces è previsto entro la fine del 2025. Nei giorni scorsi, il gruppo ha inoltre annunciato l’acquisizione del marchio Plasmon, riportandolo sotto controllo italiano.
Il commento del presidente Cirio
«Il giorno stesso in cui era stata annunciata l’acquisizione – ha dichiarato Alberto Cirio – ho avuto modo di parlare con il presidente del Gruppo NewPrinces, Angelo Mastrolia, che con la sua famiglia sta facendo investimenti importanti per realtà storiche del nostro Paese, tra le quali lo stabilimento di Santa Vittoria d’Alba. Ho personalmente seguito in stretto contatto con il Governo tutto il percorso, e quello che si realizzerà a seguito dell’imminente arrivo di NewPrinces è il finale che tutti auspicavamo per tutelare e valorizzare una realtà produttiva che, per la professionalità della sua forza lavoro, si è sempre distinta come virtuosa».
Prossimi passi: sopralluogo dopo l’estate
Nel corso dell’incontro è stato già definito un sopralluogo congiunto allo stabilimento nel periodo post-estivo. «Ci siamo messi a disposizione come Regione – ha aggiunto Cirio – per supportare e accompagnare il loro insediamento, anche attraverso gli strumenti regionali ed europei che possono essere attivati in casi come questo a servizio delle imprese».
All’incontro ha partecipato anche Giuliana Fenu, direttore regionale della Competitività.
