
di Davide Barile
ALBA – «Il 18 luglio è arrivata la notizia dell’avvio delle asfaltature e dei rifacimenti dei manti stradali in città. Leggendo bene, si nota che lo stanziamento da trecentomila euro è del 2024: come mai vediamo gli esiti solo oggi?». Con questa formula, Emanuele Bolla, durante il Consiglio comunale del 30 luglio, ha pungolato l’assessore Edoardo Fenocchio sulla questione. «Sappiamo che esistono le difficoltà burocratiche e non è nostra intenzione puntare il dito. Vorrei capire però a cosa sia dovuto tutto questo tempo per tradurre gli stanziamenti in cose tangibili per la comunità».
«A essere sinceri, gli interventi erano previsti per i primi mesi dell’anno» ha spiegato Fenocchio, «tutti sappiamo però che, in quel periodo, la città affrontava già i disagi legati al cantiere dello scolmatore del rio Misureto, con la chiusura del tratto finale di corso Enotria, e i cantieri sulla superstrada avviati dall’Anas. Abbiamo preferito far slittare le operazioni nei mesi estivi, quando molta gente è in ferie, le scuole sono chiuse e la Ferrero non è a pieno regime. Le asfaltature riguardano arterie molto trafficate come corso Bra, strada Rorine e via Ognissanti, per cui, in altri periodi, i problemi sarebbero stati molto evidenti».
