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Settore turismo senza guida, l’opposizione incalza il Comune di Alba

Bolla: “Serve una guida entro la Fiera del Tartufo o sarà un’altra occasione persa”

Un anno davvero intenso per il Rotary club Alba 1

ALBA – Il comune senza un dirigente del turismo da un anno, serve colmare il vuoto entro la fiera del tartufo. A sollevare la questione è il consigliere comunale Emanuele Bolla: «Alba ha bisogno di un dirigente al turismo, parliamo di sviluppo economico concreto della città».

Alla città di Alba serve un dirigente specifico che si occupi di turismo, dopo un anno intero in cui la posizione è rimasta vacante, senza che l’amministrazione sia riuscita a dare una risposta concreta sull’individuazione di una figura adeguata. Ora è urgente che il Comune si doti di un tecnico di alto profilo che possa dedicarsi a tempo pieno alle questioni relative a un settore strategico per la nostra comunità. Quando si parla di turismo si parla, a livello territoriale, di un settore economico che impegna circa 12.000 persone sul territorio di Langhe, Monferrato e Roero.

Negli anni, l’Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, i consorzi e tutte le associazioni che a vario titolo si occupano di turismo hanno lavorato molto bene, riuscendo a creare un contesto di collaborazione efficace. In questo sistema, anche la Città di Alba deve giocare un ruolo strategico. Purtroppo, nell’ultimo anno, la Città di Alba non ha avuto un dirigente del settore e molte iniziative e idee che si sarebbero potute realizzare — anche grazie alla collaborazione del Consiglio comunale — hanno subito rallentamenti o non hanno potuto prendere il via nei tempi e nei modi più efficaci.

Mentre da una parte il sistema turistico del territorio dispone di una struttura tecnica capace di tradurre in concreto le politiche lungimiranti della propria governance, il Comune non ha più una figura tecnica dedicata in grado di realizzare idee nuove e politiche che guardino al futuro. Così la città rischia di rimanere indietro rispetto a un territorio che corre veloce: questo significa minor appeal turistico e una limitata possibilità di rendere concrete idee e strategie.

Crediamo sia necessario che il Comune prosegua un percorso di ascolto degli operatori del settore e approvi quanto prima un piano strategico per il turismo cittadino. Oggi ad Alba si registrano ogni anno circa 200.000 pernottamenti, ma è fondamentale capire quale tipo di governance dare al settore, con quali linee di indirizzo, politiche di sostegno e priorità.

Per fare tutto questo serve un dirigente che si occupi in modo sistematico di turismo, così come riteniamo strategico avere un assessorato dedicato a sviluppo, turismo e promozione internazionale della città.

Queste risposte non possono più farsi attendere: l’autunno è alle porte e chi guiderà il settore dovrà essere operativo già per la preparazione della Fiera del Tartufo. Se così non sarà, la città avrà perso un altro anno.

Comunicato stampa

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