
BORGIO VEREZZI (SAVONA) – Risiede nel cuneese l’uomo di 26 anni, di origini sudamericane, che è stato arrestato domenica 31 agosto a Borgio Verezzi e sottoposto alla misura interdittiva del divieto di dimora, dopo la convalida del fermo. Dovrà poi rispondere in Tribunale di ricettazione, tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale.
I Carabinieri si erano messi sulle sue tracce dopo aver raccolto alcune segnalazioni di cittadini, attraverso il 112, riguardo il tentativo di rubare da una auto in sosta e il successivo accesso in una casa. L’uomo è stato individuato mentre si allontanava a passo spedito e, una volta raggiunto dai militari, ha iniziato a colpirli con calci e pugni minacciandoli anche di morte. Per placare l’uomo è servito anche l’intervento di una pattuglia della Polizia locale.
Gli accertamenti svolti in caserma hanno permesso all’Arma di recuperare la denuncia stilata il giorno precedente dai colleghi di Finale Ligure che avevano trovato lo stesso soggetto in possesso di una tessera sanitaria intestata a una turista che ne aveva denunciato lo smarrimento poco prima.
