ALBA Il nuovo numero di Gazzetta d’Alba, datato martedì 16 settembre, è disponibile in edicola e in formato digitale.
Le notizie principali
- Verso la Fiera del tartufo: la stagione della ricerca inizierà dal 1° ottobre e, in questi giorni di settembre, i trifolao non possono cavare alcun esemplare. Le prospettive sono buone: «Siamo prudentemente ottimisti sulla stagione poiché in molte zone sono scese accettabili quantità di pioggia», spiega Mauro Carbone direttore del Centro nazionale studi sul tartufo.
- Lavori pubblici: inizia la ripavimentazione in porfido del centro storico di Alba con i fondi messi a disposizione, nel 2023, dalla fondazione Cassa di risparmio di Cuneo. L’intervento per migliorare la pavimentazione inizierà da quattro zone che sono state giudicate bisognose di interventi urgenti.
- A Bra si parla di sicurezza, dopo che le aggressioni di fine agosto hanno creato grande ansia: dalla Commissione consiliare arriva un plauso alla presenza delle Forze dell’ordine che hanno risolto in fretta di due casi e la richiesta di attivare zone rosse in cui concentrare i controlli sulla microcriminalità.
- Vergne è un luogo dove ognuno fa la propria parte. Il reportage di Gazzetta d’Alba nella borgata condivisa tra Barolo e Narzole che è esempio di collaborazione tra i residenti con la Pro loco che conta una quarantina di volontari e organizza diverse attività per animare la frazione.
- L’inchiesta: la provincia Granda sarebbe meno grande senza gli abitanti stranieri che oggi contribuiscono alla demografia e all’economia. Lo dimostra il rapporto appena presentato dalla Camera di commercio. L’agricoltura è soltanto uno dei comparti in cui è evidente l’impulso di chi arriva dall’estero.
- Speciale Cheese: venti pagine sulla rassegna in programma a Bra dal 19 al 22 settembre. Carlo Petrini, fondatore di Slow food, indica i temi centrali della rassegna. Sono previsti 400 espositori e 300 eventi tra laboratori del gusto e conferenze. Al centro del giornale la grande mappa per non perdere nessun appuntamento.
- Tra Bra e Cavallermaggiore, dal 2020, il treno è sostituito da sei coppie di corse dell’autobus sostitutivo. Ultimamente viene utilizzato un enorme pullman a tre assi che crea disagio al traffico in via Piumati: la segnalazione è stata raccolta dal Comitato di quartiere che spinge anche per rimettere i vagoni sulle rotaie.
- Canale vivrà per tre giorni, da venerdì 19 a domenica 21, nel segno della cultura tra convegni, salotti letterari, mostre d’arte e riflessioni sullo sviluppo locale. Verrà anche presentato il sentiero “Grande traverso del Roero” e, sabato sera, verrà proiettato il film Onde di terra del regista Andrea Icardi.
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