
ASTI – Guardia di finanza di Asti contro il caporalato. Con la vendemmia, sono partiti anche i controlli che hanno portato a scoprire nove lavoratori completamente in nero, nei vigneti del Sud della provincia, tra Bubbio e Loazzolo.
L’attività dei finanzieri in questo caso ha riguardato tre aziende vitivinicole e un ristorante di Castagnole Lanze. Su trenta dipendenti controllati, un terzo, cioè dieci (di cui sette stranieri) sono stati trovati in nero. Nove erano impiegati nella vendemmia e uno al ristorante.
Altri quattro lavoratori erano stati invece assunti irregolarmente. Questo ha portato a oltre 128mila euro di multa e a due proposte di sospensione dell’attività imprenditoriale per l’utilizzo di manodopera in nero superiore al 10% della forza lavoro presente.
È stato il culmine di un’attività che, tra giugno e luglio, ha visto i finanzieri di Asti e Canelli impegnati in 109 ispezioni che hanno portato a elevare 52 multe e denunciare 10 persone, 3 per reati tributari e 7 per indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Ansa
