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Addio al parroco anti Acna: don Vincenzo Visca torna alla casa del Padre

Addio al parroco anti Acna: don Vincenzo Visca torna alla casa del Padre

RODELLO Don Vincenzo Visca, ex parroco di San Michele a Cortemilia e di Castelletto Uzzone e Gottasecca, è morto nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 ottobre, nella casa di cura La Residenza di Rodello. Aveva 96 anni, quaranta dei quali trascorsi alla guida della parrocchia cortemiliese dove negli anni 80/90, quelli della lotta all’Acna di Cengio e della crisi occupazionale seguita alla chiusura degli stabilimenti Miroglio, aveva difeso e sostenuto con energia e convinzione le istanze degli abitanti della valle Bormida. Nel 2017 la Confraternita della Nocciola tonda gentile di Langa lo aveva nominato Cortemiliese Doc, il riconoscimento che ogni anno viene assegnato a persone, enti o associazioni che si sono particolarmente distinte per l’impegno speso a favore del territorio.

Spiega il gran maestro Ginetto Pellerino: «Un sacerdote che ha rappresentato molto per le comunità dove ha operato sotto l’aspetto religioso, ma anche umano. Sempre presente, energico, dotato di una forza morale che metteva a disposizione della sua gente nei momenti più difficili: l’inquinamento, l’isolamento viario, la crisi occupazionale. A distanza di pochi giorni Cortemilia e la valle Bormida hanno perso due persone simbolo della  storia recente: don  Vincenzo Visca e l’ex sindaco di Cortemilia Giancarlo Veglio, entrambi protagonisti della rinascita della valle Bormida».

Don Vincenzo Visca era nato a Montà d’Alba nel 1929. Nei primi anni di sacerdozio è stato insegnante di lettere nel seminario di Alba. Ha scritto articoli e libri. Tra i suoi volumi I Don Nessuno, dedicato a tutti quei sacerdoti che hanno operato in silenzio, con umiltà e sacrificio nelle parrocchie, spesso molto piccole, di Langhe e Roero. Il rosario sarà recitato venerdì 24 ottobre, alle 20.30, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate a Montà d’Alba dove, sabato 25 ottobre, alle 9, sarà celebrato il funerale.

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