ROMA – È arrivato il momento tanto atteso: pochi minuti fa, dalla sede del Ministero della cultura, il ministro Alessandro Giuli ha annunciato quale sarà la città capitale per l’arte contemporanea per il 2027. Tra Foligno/Spoleto, Termoli, Pietrasanta e Alba, è Alba! Lo ha fatto cantando, con il sorriso, Alba chiara di Vasco Rossi.
«La discussione, dopo la presentazione di tutti i dossier, è stata ardua tra tutti i membri della giuria, ma alla fine siamo arrivati a una decisione unanime», ha detto la presidente della giuria, Lorenza Baroncelli.
«Per tutti è stata una grande esperienza e non solo per chi vinto. Il mio ringraziamento va a tutte le città partecipante, tutte note per il loro valore culturale, oltre che per essere ospitali e generose. Erano tutte degne di questo riconoscimento, ma chi vince si è distinto per essere un vero laboratorio diffuso», ha esordito Giuli. «Non è una gara, ma un modo per incoraggiare tutti i territori».
Emozionato il sindaco Alberto Gatto: «Ringrazio tutta la commissione e un grande saluto a tutti i sindaci di Langhe e Roero, che si sono candidati con noi. Lavoriamo da molto per arrivare a questo risultato. Ringrazio Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente del comitato e stimolo alla nostra candidatura. Questo dossier e questo titolo sono per Pinot Gallizio. Cercheremo di non deludere le aspettative».
Le motivazioni
Giuli, prima di annunciare il nome della città vincitrice, ha letto le motivazioni: al primo posto la visione di un progetto diffuso, per il 2027 ma anche sul lungo periodo; valori come la sostenibilità e l’inclusione; l’integrazione tra privato e pubblico; il dialogo con associazioni ed enti locali; il coinvolgimento dal basso.
Il video della proclamazione:
