
ALBA – Dopo la proclamazione di Alba come capitale dell’arte contemporanea per il 2027, arrivano i primi commenti. Immancabile quello del presidente della Regione, Alberto Cirio: «Quella di oggi è una giornata straordinaria da incorniciare per tutti i piemontesi. È una vittoria della squadra, di un dossier credibile come “Fabbriche del vento”, costruito da istituzioni pubbliche e private che hanno lavorato insieme e che rafforzeranno il sistema dell’arte contemporanea piemontese sempre più attraente e riconosciuto a livello nazionale e internazionale», ha detto con una nota.
«È particolarmente significativo poi che questo riconoscimento arrivi in Piemonte alla vigilia delle settimane dell’arte contemporanea di Torino e che saranno ora ancora più ricche Sappiamo che ora c’è molto da fare e lo faremo insieme», dichia l’assessora alla cultura regionale Marina Chiarelli. «Il Piemonte e Alba hanno dimostrato che la cultura è un linguaggio condiviso, e che l’arte è capace di unire energie e persone. Questo riconoscimento è un ulteriore prezioso passo per continuare a costruire un Piemonte dove l’arte non resta chiusa nei musei, ma innerva le comunità e la nutre tutti i giorni. È la conferma che investire nella bellezza e nel talento è una scelta che ripaga sempre. Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che insieme a noi hanno reso possibile questo risultato: il sindaco di Alba Alberto Gatto, la presidente del comitato promotore della candidatura Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, il critico d’arte Nicolas Ballario e il presidente Fondazione San Patrignano Roberto Spada, i sostenitori e tutti coloro che in questi mesi hanno lavorato con passione e impegno per rendere possibile questa straordinaria vittoria».
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