Gatto sulla variante 16: «Non rispondo alle polemiche, andiamo avanti»

di Beppe Malò

ALBA – Si torna a parlare della bretella di collegamento tra San Cassiano e la rotonda della vigna, al centro della discussa variante 16 al Piano regolatore. Dopo i dubbi sollevati dall’opposizione, ne abbiamo parlato con il sindaco Alberto Gatto. In vista del Consiglio comunale di novembre, abbiamo cercato di fare chiarezza.

Quali sono i passaggi da affrontare, nelle prossime settimane, per realizzare la strada, Gatto?

«Con l’approvazione della delibera relativa alla variante numero 16 si è chiusa una fase propedeutica a quella che, di fatto, è già iniziata. Si tratta del lavoro che stanno portando avanti i tecnici incaricati, in collaborazione con gli uffici, per compilare quello che un tempo era il progetto preliminare, oggi sostituito dal piano di fattibilità tecnico-economica. Questa è la valutazione complessiva delle specifiche del progetto e della quantificazione dell’impegno economico necessario: è un passaggio essenziale».

Per quale motivo?

«Perché, alla conclusione di questo studio, potremo conoscere i costi e pianificare la disponibilità delle risorse. In seguito, si potrà procedere con la variazione di bilancio che, entro il mese di novembre, dovrà essere approvata dal Consiglio per lo stanziamento delle risorse economiche. A novembre, avremo due occasioni per approvare questa importante manovra. Nei mesi successivi, si procederà con la preparazione del bando, con la gara e con l’assegnazione alle ditte. Contiamo che questo traguardo possa essere raggiunto entro il 2026. Stiamo parlando di un intervento atteso da molti anni: questa bretella sarebbe davvero una grande occasione per dare una risposta importante al problema del traffico tra corso Europa, via Dario Scaglione, corso Piave».

Che cosa pensa dei dibattiti accesi concomitanti all’approvazione della variante 16, a partire dai dubbi del centrodestra?

«Penso che non ho alcuna intenzione di commentare o dare seguito alla domanda. Abbiamo sistemato il Piano regolatore e approvato uno strumento imprescindibile per migliorare la viabilità cittadina e la qualità di vita degli albesi: non c’è altro da dire».