
COVID – Il Tribunale civile di Asti ha riconosciuto con sentenza di primo grado «il nesso di causa» tra la vaccinazione anti-Covid e un grave danno neurologico subito da una donna di 52 anni, che le impedisce di camminare. A renderlo noto sono gli avvocati Renato Ambrosio, Stefano Bertone, Chiara Ghibaudo e Stefania Gianfreda, dello studio Ambrosio & Commodo di Torino, che hanno assistito la donna, titolare di una tabaccheria di Alba. Il ministero della Salute, che in sede amministrativa aveva respinto la domanda di indennizzo, è stato condannato al riconoscimento del legame.
Ansa
