
PALLAPUGNO – L’irriverente annuncio fatto nel finale della partita di sabato 11 tra Cortemilia e Albese non è passato inosservato neppure nell’ufficio del giudice sportivo della Federazione che ha inflitto una «deplorazione, esprimendo biasimo per l’episodio» alla società di Cortemilia con annesso invito a «meglio vigilare sul comportamento dei propri sostenitori e a meglio curare gli aspetti organizzativi sul campo di gioco, intimandole di astenersi in futuro da altre infrazioni analoghe».
Il provvedimento riporta anche la descrizione del fatto, come è contenuta nel rapporto arbitrale e come si è chiaramente udito durante la telecronaca in streaming: «sul punteggio di 10 -3 (40 -30), nel silenzio del cambio di campo, un tifoso del Cortemilia ha avuto accesso al microfono dell’impianto di amplificazione dello sferisterio e, senza che i responsabili della squadra ospitante glielo impedissero, ha detto: “Si invitano i tifosi ospiti, per non beccare traffico dopo, ad andare a casa, tanto ormai è finita”».
Questo è il filmato
Il giudice sportivo ha scelto la deplorazione, tipologia di sanzione meno pesante prevista dai regolamenti ritenendo che «le espressioni pronunciate dal sostenitore della società Cortemilia nei confronti dei tifosi della società Albese non abbiano avuto un contenuto offensivo (né, tantomeno, verbalmente violento), ma piuttosto un tono derisorio e irriverente» e che, comunque, «si sia trattato di un episodio sgarbato e contrario ai generali doveri di correttezza sportiva e fair play, meritevole di disapprovazione e biasimo».
